Dakota (etnologia: gruppo etnico)
gruppo etnico dell'America Settentrionale un tempo stanziato fra il Mississippi e il Missouri, fino ai Grandi Laghi. I Dakota (nome che nel dialetto santee significa alleati) formavano il più potente gruppo di tribù di una sorta di nazione indiana che raggruppava Santee, Sans-Arc, Ogolala, Brulè, Teton, Miniconjou e altre tribù affini per lingua e costume. I Dakota, che costituivano una delle Nazioni più importanti delle genti Sioux, e continuano a esserne i più numerosi rappresentanti, erano organizzati in tribù rette da un capo elettivo e da un consiglio di anziani; caratteristico l'uso di una sorta di scrittura pittografica su pelli per descrivere e tramandare gli avvenimenti più importanti delle tribù. Ridotti a ca. 50.000 individui, vivono in varie riserve negli Stati del Dakota (North Dakota, South Dakota), Oklahoma, Montana e Minnesota (USA). Pur avendo adottato un modo di vita simile a quello dei Nordamericani, soprattutto nelle riserve rimangono assai vive le tradizioni culturali dei Sioux; i Dakota hanno una loro lingua scritta, nella quale hanno pubblicato numerosi testi che raccolgono il ricco patrimonio di miti e leggende, nonché la storia del loro popolo. hHnno promosso iniziative, appoggiate da gruppi ecologisti e antirazziali americani, sia per la salvaguardia ambientale delle riserve in cui vivono, sia per poter ritornare nelle antiche terre ancestrali, le Colline Nere (Black Hills), le cui miniere, abbandonate a causa della loro deportazione e del genocidio subito, non sono più sfruttate dai “bianchi”.