Dàlmine
Indicecomune in provincia di Bergamo (7 km), 201 m s.m., 11,60 km², 21.459 ab. (dalminesi), patrono: san Giuseppe (19 marzo).
Cittadina della Gera d'Adda, situata alla sinistra del fiume Brembo. Già abitata in Età del Ferro e nel periodo romano, poi menzionata in documenti altomedievali come Almine o Almene, fu possesso dei vescovi di Bergamo e in seguito libero comune. Coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini, passò a Venezia nel 1428. § L'abitato conserva una torre medievale e la piccola chiesa di San Giorgio, di origine quattrocentesca, con affreschi coevi all'interno. Pregevole, in località Sforzatica, la parrocchiale di Sant'Andrea, eretta nel 1731 da Gianbattista Canianae decorata all'interno da Bernardino Galliari. In località Brembo è di notevole interesse il Museo del Presepio, che conserva circa ottocento presepi, provenienti da ogni parte del mondo. § L'industria opera nei comparti siderurgico (attivo dal 1906), meccanico, tessile, del legno, delle arti grafiche e dell'abbigliamento. Intenso è il commercio, mentre l'agricoltura, ormai attività di secondo piano, produce prevalentemente cereali, ortaggi e foraggi.