Curtatóne

comune in provincia di Mantova (6 km), 26 m s.m., 67,47 km², 12.354 ab. (curtatonesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro esteso nella pianura alla destra del fiume Mincio; sede comunale è Montanara. Il territorio, conquistato nel 1348 da Filippino Gonzaga, che lo tolse agli Scaligeri di Verona, è noto soprattutto per la battaglia di Curtatone e Montanara (1848), in cui la divisione toscana di regolari e volontari (in particolare studenti e insegnanti delle università di Pisa e Siena) fu sconfitta, dopo un'eroica resistenza, dagli austriaci. § Nella frazione di Grazie sorge il santuario di Santa Maria delle Grazie, costruito nel 1399-1406 in forme gotiche lombarde, forse da Bartolino da Novara. L'edificio, preceduto da un lungo portico con lunette affrescate nei sec. XVI-XVII, ospita il mausoleo di Baldassarre Castiglione, disegnato da Giulio Romano, e dipinti di Francesco Bonsignori, Lorenzo Costa il Giovane, Lattanzio Gambara e Giuseppe Bazzani; notevole la struttura lignea a logge che riveste le pareti e ospita statue in cartapesta, legno e cera, e numerosi ex voto. § All'agricoltura, con coltivazioni di cereali, viti e foraggi, si affianca l'industria, attiva nei settori alimentare (grana padano DOP), metalmeccanico, vetrario, dell'abbigliamento e della lavorazione di legno, gomma e materie plastiche (imballaggi). § A ferragosto, durante la tradizionale Fiera dell'Assunta, si svolge il raduno internazionale dei madonnari. Alle spalle del santuario di Santa Maria delle Grazie si estende un'ampia zona umida: la Riserva Naturale Valli del Mincio, ricca di fauna tipica e di flora palustre, tra cui il raro fior di loto.