Copeau, Jacques
regista, critico, autore e attore teatrale e cinematografico francese (Parigi 1879-Pernand-Vergelesses, Côte-d'Or, 1949). Già tra i fondatori e direttore della Nouvelle Revue Française, fondò nel 1913 il teatro-scuola del Vieux-Colombier, la cui attività, influenzata da Appia, Craig e Rouché, contribuì in grande misura al rinnovamento della scena moderna. Il lavoro di Copeau, caratterizzato da ascetismo morale ed estetico, fu influenzato dalle forme teatrali medievali (mistero religioso, farsa popolare) e dalla Commedia dell'Arte da cui aveva preso le mosse Molière. Questi, insieme con Shakespeare e Claudel, fu tra gli autori cari a Copeau e da lui rappresentati. Dopo la chiusura del teatro, dovuta a difficoltà finanziarie, formò in Borgogna, con alcuni discepoli, il gruppo dei Copains du Vieux-Colombier, che si esibì nelle campagne e all'estero. Poi l'attività del regista si fece saltuaria: da ricordare alcuni spettacoli al Maggio Fiorentino (tra cui la Rappresentazione di Santa Uliva, 1933) e Asmodée di Mauriac (1937) alla Comédie-Française, della quale Copeau fu anche amministratore. Tra i suoi allievi furono Ch. Dullin e L. Jouvet.