Chang Sêng-yu
pittore cinese (sec. V-VI). Il maggiore pittore, accanto a Ku K'ai-chih, del periodo delle Sei Dinastie (220-589). Fu a servizio della corte Liang a Nanjing nella prima metà del sec. VI, epoca in cui lo scrittore Hsieh Ho formula i famosi “Sei Principi necessari alla validità di una pittura”. Chang Sêng-yu è ricordato come artista dotato di inesauribile fantasia e autore di numerosi affreschi buddhistici per templi e pagode. Il catalogo delle collezioni dell'imperatore Sung Hui-tsung (Hsüan ho hua p'u) del sec. XII elenca diciotto opere dell'artista; di queste gli viene attribuito il rotolo I cinque pianeti e le ventotto costellazioni, di cui rimane una probabile copia di epoca T'ang in un rotolo incompleto della collezione Abe del Museo Municipale di Ōsaka.