Calabrési, Mario
giornalista italiano (Milano 1970). Dopo aver lavorato all'ANSA per un anno, nel 1999 diventa membro della redazione politica de la Repubblica. Tra il 2000 e il 2002 fa l'inviato speciale dagli Stati Uniti per La Stampa; torna, poi, a la Repubblica, diventando caporedattore, e corrispondente da New York dal 2007 al 2009. Da quell'anno è diventato direttore de La Stampa. Nel 2016 è stato nominato direttore di Repubblica, carica che ha ricoperto fino al febbraio 2019, quando è stato sostituito da Carlo Verdelli. Nel 2020 lancia il proprio sito web, dove pubblica reportage da lui firmati all’interno della rubrica Altre storie. Calabresi si è anche occupato di televisione, conducendo nel 2011 lo show Hotel Patria, in onda su Rai Tre. Calabresi è figlio del commissario L. Calabresi, assassinato nel 1972 in un attentato. Ha pubblicato: Spingendo la notte più in là (2007), La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle, (2011), A occhi aperti. 10 grandi fotografi raccontano i momenti in cui la Storia si è fermata in una foto (2013), Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa. Storie di ragazzi che non hanno avuto paura di diventare grandi (2015), La mattina dopo (2019).