Còccidi
sm. pl. [dal greco kókkos, granello]. Famiglia (Coccidae) di Insetti Omotteri. I Coccidi, chiamati anche cocciniglie, hanno sempre dimensioni modestissime – da frazioni di millimetro a pochi millimetri – e presentano un dimorfismo sessuale molto spiccato. Le femmine sono prive di ali e spesso il loro corpo non lascia più riconoscere le diverse parti che lo costituiscono; le antenne possono essere rudimentali, mentre le zampe, a seconda dei casi, sono mobili, immobili, o anche assenti; hanno un rostro formato da pochissimi articoli. I maschi posseggono un corpo normalmente conformato e sono forniti di un paio di ali; mancano invece delle parti boccali. Esistono per altro anche maschi con ali rudimentali o che ne sono addirittura privi. I Coccidi producono speciali secreti cerosi che rivestono il corpo e le uova. Le modalità riproduttive possono variare: esistono forme vivipare, ovovivipare e ovipare; si riscontra anche la riproduzione partenogenetica. I Coccidi attaccano vegetali di ogni sorta, provocando danni enormi alle colture. Esistono peraltro anche Coccidi utili all'uomo, che ne ricava sostanze coloranti. Ricordiamo, tra gli altri, i generi Diaspis, Pericerya, Quadraspidiotus, Laccifer,Kermococcus.