Omòtteri

sm. pl. [da omo-+greco pterón, ala]. Ordine (Homoptera) di Insetti Pterigoti di forma assai varia, caratterizzati dal capo aderente al torace, che reca ventralmente, a contatto con le anche delle zampe anteriori, il rostro. Hanno antenne brevi, protorace piccolo, tarsi costituiti da 1-3 articoli. Le ali anteriori sono membranose o uniformemente coriacee; le posteriori sempre membranose, più piccole delle anteriori; durante il riposo, esse per lo più si dispongono verticalmente o a tetto sull'addome. Tra gli Omotteri si annoverano anche forme attere; in taluni casi, solo le femmine sono prive di ali, mentre i maschi posseggono quelle anteriori. Le zampe sono solitamente deambulatorie; talvolta quelle posteriori servono al salto. Gli Omotteri, che sono terrestri, comprendono circa 60 famiglie e oltre 24.000 specie e sono suddivisi nelle due sezioni degli Auchenorinchi e degli Stenorinchi. Sono noti come afidi, cocciniglie, cicale, cicadelle, ecc.