Blèvio
Indicecomune in provincia di Como (4 km), 231 m s.m., 5,89 km², 1221 ab. (bleviani), patrono: santi Gordiano ed Epimaco (10 maggio).
Centro posto lungo la riva orientale del lago di Como. Possesso del vescovo Rainoldo (1062), poi del comune di Como (sec. XI), nel 1297 conseguì l'autonomia comunale. Nel 1465 ottenne la cittadinanza comasca e nel 1497 fu donato da Ludovico il Moro a Lucrezia Crivelli. Nel Cinquecento entrò a far parte del feudo delle Tre Pievi (Dongo, Gravedona e Sorico).§ La parrocchiale dei Santi Giordano ed Epimaco si presenta nelle forme architettoniche tipiche della seconda metà del Settecento. Nel sec. XVIII Blevio cominciò ad essere considerato come rinomato luogo di soggiorno e lungo le sponde del lago sorsero alcune ville, fra cui sono particolarmente note quelle della ballerina Maria Taglioni e del soprano Giuditta Pasta, che vi ospitò Vincenzo Bellini.§ Nel quadro economico del comune un ruolo preminente ha il turismo di tipo estivo.