Bibièna
Indicefamiglia di pittori, architetti teatrali e scenografi italiani (sec. XVII-XVIII), il cui cognome era Galli e che furono detti Bibiena dal luogo d'origine, Bibbiena. § Giovanni Maria, il capostipite, fu attivo a Bologna come pittore. § Ferdinando, uno dei più grandi scenografidel periodo barocco. § Francesco,esordì a Parma col fratello Ferdinando. § Giuseppe, figlio di Ferdinando. § Antonio, fratello Giuseppe e nipote di Francesco. § Degli altri Bibiena Alessandro (Parma 1687-Mannheim ca. 1769), figlio di Ferdinando, fu attivo a Mannheim dove eresse la chiesa e il collegio dei Gesuiti (1733-56) e il Teatro dell'Opera (1737-42, distrutto nel 1795). Giovanni Maria (1691-1777), anch'egli figlio di Ferdinando, fu attivo a Praga e a Napoli, come pittore, scenografo e architetto. Giovan Carlo Sicinio (? ca. 1709-Lisbona 1760), figlio di Francesco, introdusse la tradizione bibienesca in Portogallo. Con Carlo (Vienna 1728-Firenze 1787), figlio di Giuseppe e attivo come architetto e scenografo alle corti di Bayreuth e Berlino, in altre città europee (Stoccolma, Pietroburgo) e poi in Italia, lo sforzo illusionistico barocco si tempera pian piano nei modi più distesi del rococò.
Bibliografia
A. H. Mayor, The Bibiena Family, New York, 1945; D. M. Kelder, Drawnings by the Bibiena Family, Filadelfia, 1968; M. T. Muraro, E. Povoledo, Disegni teatrali dei Bibiena (Catalogo), Venezia, 1970.