Diziani, Gàspare

pittore e incisore italiano (Belluno 1689-Venezia 1767). Fondamentale per la sua formazione fu l'esempio di S. Ricci, da lui svolto in moduli scenografici, più vicini alla sua attività iniziale di pittore teatrale (Estasi di S. Francesco, Belluno, chiesa di S. Rocco e altre pitture eseguite per la chiesa di S. Stefano a Venezia). In seguito l'influenza del Tiepolo lo condusse, sia nell'uso del colore, sia nell'impostazione formale, a schemi più composti. Notevole è la sua produzione di disegni, il cui grafismo richiama, oltre all'influenza del Ricci quella di G. Pellegrini. Il figlio Antonio, detto lo Zoppo (Venezia 1737-dopo il 1797), anch'egli pittore, svolse la sua attività prevalentemente a Venezia, dedicandosi soprattutto al paesaggio alla maniera dello Zuccarelli (Gallerie dell'Accademia di Venezia e Museo Civico di Padova). Risentì dell'influenza del padre, con il quale collaborò molto.