Baldeweg, Juan Navarro
architetto e pittore spagnolo (Santader 1939). Nel 1969 conseguì il dottorato alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Madrid, dove, dopo il soggiorno americano (dal 1971 al 1975 presso il Massachusetts Institute of Technology), andò a insegnare. Ha partecipato a numerose mostre (tra cui, nel 1978, la Biennale di Venezia) ricevendo premi a livello internazionale. È tra le figure più interessanti nel panorama dell'architettura spagnola contemporanea; le sue opere rispecchiano la continuità di riflessione e di intenti che egli persegue su molteplici piani: la riflessione teorica, la progettazione, l'attività pittorica. Noti sono i suoi edifici a Madrid (Centro di servizi sociali presso la porta di Toledo) e la trasformazione dei mulini di Murcia, opere realizzate nel corso degli anni Ottanta; degli anni Novanta si ricordano l'Isola dei Musei a Berlino (1994), il Teatro lirico a Salamanca (1995), la Biblioteca Hertziana a Roma (1996); la Ciudad de la Cultura Galicia a Santiago de Compostela (1999) e l'ampliamento del museo nazionale di Madrid, Centro de Arte Reina Sofia (1999).