Azzolini o Azzolino, Dècio
cardinale (Fermo 1623-Roma 1689). Detto minor per distinguerlo da un omonimo parente, fu pro-segretario di Stato (1651), segretario del Sacro Collegio e quindi segretario dei Brevi ai principi; nel 1654 fu nominato cardinale da Innocenzo X per aver reso noto il tradimento del cardinale Astalli che aveva rivelato alla Spagna l'intenzione pontificia di occupare il Napoletano. Avverso all'influenza francese e spagnola sul papato, nei vari conclavi a cui partecipò, fu a capo del cosiddetto “squadrone volante” dei porporati favorevoli all'elezione di un cardinale immune da pressioni politiche. Segretario di Stato sotto Clemente IX, protettore di artisti e letterati (Bernini, F. di Lemene, B. Menzini), godette a lungo dei favori di Olimpia Pamphili e fu per più di trent'anni amico intimo di Cristina di Svezia.