Azèglio
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (53 km), 260 m s.m., 9,88 km², 1234 ab. (azegliesi), patrono: san Deodato (10 giugno).
Centro del Canavese, situato al confine con la provincia di Vercelli su un dosso nei pressi della sponda nordoccidentale del lago di Viverone (o lago d'Azeglio). Fu sede di popolazioni palafitticole e colonia penitenziaria (Axilum) in epoca romana. Nel Medioevo seguì le sorti di Ivrea e fu feudo dei marchesi di Ponzone, da un ramo dei quali nacquero i fratelli Roberto, Luigi e Massimo Taparelli d'Azeglio, figure di rilievo del Risorgimento.La neoclassica parrocchiale di San Martino e San Deodato (1790) è tra le più interessanti del Canavese.§ Accanto all'agricoltura (cereali e pioppicoltura) ha registrato un notevole sviluppo l'industria, con officine meccaniche (componenti d'automobili) e mobilifici, che derivano dall'antico artigianato della sedia, che rese famosi in passato i locali “cadregari”.