Armillaria
genere di Funghi (divisione Basidiomiceti) della famiglia Tricolomatacee, le cui specie hanno subito, nell'attuale ordinamento sistematico, un ampio rimaneggiamento e vengono ora attribuite a diversi generi: Catathelasma (=Armillaria imperialis), Tricholoma (=Armillaria caligata,Armillaria robusta,Armillaria luteovirens), ecc. Si tratta infatti di un gruppo di funghi eterogeneo con molte caratteristiche distintive: le affinità, quali le spore bianche e la presenza sul gambo di una zona anulare ascendente (armilla) più o meno marcata, non costituiscono infatti caratteri sufficientemente significativi. Negli ultimi anni del Novecento a questo genere è stata attribuita un'unica specie, Armillaria mellea, il notissimo chiodino o famigliola buona e, recentemente, si è tentato di dividere questa specie in più specie (o sottospecie) sulla base di certi caratteri distintivi più o meno evidenti e costanti, relativi al colore del cappello, alla forma e al colore del gambo e dell'anello, all'habitat, alla socialità, ecc. Sono state così individuate, all'interno di questa che viene definita anche come un'“entità polispecifica”, ben 5 specie distinte, e cioè: Armillaria mellea, Armillaria bulbosa, Armillaria ostoyae, Armillaria gallica e Armillaria tabescens (=Clitocybe tabescens). Tali specie differiscono, tra l'altro, anche per il grado di patogenicità sulle piante.