Anfisbènidi

sm. [da anfisbena]. Famiglia (Amphisbaenidae) di Rettili Squamati del sottordine degli Anfisbenidi, dall'aspetto molto strano. Gli arti sono inesistenti e i relativi cinti fortemente ridotti o assenti, tranne due piccoli arti anteriori nel genere Bipes, il corpo è allungato, di diametro uniforme, terminante con una breve coda. Le squame che coprono il corpo e la coda sono piccole e posizionate in una serie di anelli attorno al corpo (annuli) e in tal modo l'aspetto ricorda quello di un grosso lombrico. Alcuni generi sono inoltre fortemente compressi lateralmente (vedi ancilocranio). Gli Anfisbenidi vivono affondati nel terreno, nutrendosi di insetti e, soprattutto, di formiche e termiti. Generalmente il cranio è compatto e fortemente ossificato e viene utilizzato per aprirsi la strada nel terreno. Anche gli occhi e le orecchie sono vestigiali e sono nascosti sotto grandi squame trasparenti. La taglia varia da 10 cm a 70 cm. Gli Anfisbenidi sono distribuiti per la maggior parte in Africa e Sudamerica con qualche rara specie anche in Europa e Nordamerica. La riproduzione è ovipara, tranne che nel genere Trogonophis, che partorisce piccoli vivi. Gli Anfisbenidi comprendono più di 17 generi, con 149 specie; si rinvengono in Africa, nell'Europa mediterranea, nel Medio Oriente, nell'America meridionale e centrale, nonché negli Stati Uniti meridionali. I generi principali sono Blanus, Amphisbaena, Monopeltis, Ancylocranium. Il genere Rhineura precedentemente ascritto a questa famiglia attualmente costituisce una famiglia separata (Rineuridi).

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