lombrico

sm. (pl. -chi) [sec. XIV; latino lumbrīcus]. Nome comune degli Anellidi Oligocheti terrestri, in particolare di quelli appartenenti alla famiglia Lumbricidi. Eisenia foetida è un lombrico che si distingue per il corpo a fasce rosse e giallastre; vive soprattutto nel letame e tra i vegetali in decomposizione. Lombrichi di notevoli dimensioni sono quelli appartenenti al genere Lombricus, in particolare Lombricus terrestris: si rinvengono in ambienti molto diversi, dai boschi ai giardini, dai prati ai terreni coltivati. Altri lombrichi presenti in Europa appartengono al genere Allololophora. Per alimentarsi un lombrico ingerisce terriccio, contenente detrito vegetale e altre sostanze organiche. Tutto ciò, nel passaggio attraverso l'apparato digerente dell'animale, viene a essere finemente tritato e omogeneizzato, privato di gran parte delle sostanze nutritizie e quindi restituito all'ambiente impregnato dei cataboliti del lombrico. Queste deiezioni terrose, in forma di montagnette, costituiscono un humus assai favorevole allo sviluppo della vegetazione. Si aggiunga a ciò che i lombrichi, con il loro incessante scavare e ingerire terriccio, operano una preziosa azione di rimescolamento e di aerazione del terreno.