Andreeali

sm. pl. [dal genere Andreaea]. Ordine (Andreaeales) di Muschi tra i più primitivi: strutturalmente il fusticino (gametofito) non è differenziato in un cordone centrale; le foglioline, formate da uno o due strati di cellule, vi si dispongono in tre file. La capsula o urna non è sorretta da una vera seta, ma da uno pseudopodio, ed è protetta da una caliptra molto ridotta; deisce per 4-6 fessure longitudinali, liberando le spore per raccorciamento delle proprie pareti durante i giorni e le ore più asciutte; opercolo e peristoma mancano; il protonema è filiforme o nastriforme e può resistere per lungo tempo a condizioni ambientali sfavorevoli. Vi appartiene la sola famiglia Andreaeaceae, di cui il più noto rappresentante è il genere Andreaea (120 specie). Questi muschi manifestano spiccata preferenza per i terreni e le rocce non calcaree: le loro colonie, di colore verde-nerastro, assumono spesso aspetto pulviniforme; molti di essi possono adattarsi a stazioni a clima molto severo, quali pionieri di rocce in alta montagna ovvero in regioni assai fredde.