Achèi
Indicesm. pl. (greco Achaiói; latino Achaei). Popolo dell'antica Grecia, il miceneo, le cui vicende storiche si svilupparono nel II millennio a. C.; apparterrebbe, secondo testimonianze scritte decifrate solo intorno alla metà del XX sec. e catalogate con il nome di Lineare B, ai popoli di lingua greca. Gli Achei (Achaiói nell'Iliade, abitanti di Ahhijavā nei testi ittiti, Aquaiuriša nei documenti egizi) sarebbero giunti, secondo la ricostruzione degli studiosi moderni, nella penisola ellenica intorno al 1700; sarebbero poi passati nel Peloponneso (sec. XVII), dove avrebbero avuto nell'Argolide uno dei loro massimi centri culturali, e si sarebbero diffusi a Creta e sulle coste dell'Asia Minore. Sembra siano stati i primi a portare una colonizzazione greca nelle stesse aree in cui, più tardi e probabilmente senza soluzione di continuità culturale, si ebbe la colonizzazione storica. Al mondo acheo appartenevano i principi greci, uniti in una confederazione di piccoli Stati sovrani, che la saga omerica ci presenta in armi sotto Troia. Nel sec. XII iniziò il rapido declino di questo popolo; ignote ne rimangono le cause, che la tradizione attribuiva all'invasione dei Dori e che sono invece probabilmente da ricondurre a motivi di ordine interno quali la decadenza delle monarchie dinanzi alle aristocrazie, le rivolte e i sommovimenti sociali. L'ultima notevole impresa tentata dagli Achei (si data al 1227) è costituita dalla loro partecipazione, accanto ai Popoli del mare e ad altre genti, a un attacco contro i faraoni.
Bibliografia
Sul problema del lineare A e B
L. A. Stella, La civiltà micenea nei documenti contemporanei, Roma, 1965; J. Raison, M. Pope, Index du linéaire A, Roma, 1971; L. Godart, A. Sacconi, Tablettes en linéaire B, Roma, 1974.
Per un inquadramento storico
F. Cassola, La Ionia nel mondo miceneo, Napoli, 1957; A. R. Burn, Minoas, Philistines and Greeks (B. C. 1400-900), Londra, 1968 (con ampia bibliografia); S. Brodbeck-Jucker, Mykenische Funde von Kephallenia im Archäol, Roma, 1986.