La diaspora

Il divieto di risiedere in Palestina, imposto dai Romani, causò la dispersione della popolazione ebraica in tutto il mondo, detta diaspora. Molti esiliati ripararono a Babilonia dove nel 500 d.C. venne completata la redazione del Talmud babilonese, la raccolta delle norme dottrinarie e giuridiche rabbiniche. Emigrarono anche in Persia, in Armenia, nel Caucaso, in Asia Minore, nei Balcani, in Nordafrica, e da lì in Spagna. Dal prowedimento romano in avanti, la storia del popolo ebraico fu segnata da persecuzioni, emarginazioni, pregiudizi, fino all'olocausto nazista, dopo il quale l'ONU stabilì che la Palestina tomasse a essere la sede ufficiale dello Stato di Israele. Tale decisione fu a sua volta accettata con fatica dalle popolazioni locali che continuano a rivendicare la liberazione della Palestina.