Assiri, Medi e Persiani
- Introduzione
- La potenza assira
- L'ascesa dei Medi e dei Persiani
- Approfondimenti
- Riepilogando
La potenza assira
L'Assiria, inizialmente sotto i Sumeri (III millennio a.C.) e poi parte dell'Impero babilonese, ebbe una storia autonoma dalla fine del III millennio a.C. ca al 612 a.C. Nei secc. XX-XVIII a.C. capitale del Regno fu Assur. In questo periodo gli Assiri fondarono varie colonie mercantili in Anatolia. Alla fine del sec. XV caddero sotto il Regno Hurrita dei Mitanni, fino alla liberazione da parte di Assuruballit I (1363-28 a.C.). Tiglatpileser I (1117-1078 a.C.) allargò le conquiste a nord e a ovest e ristabilì il dominio su Babilonia, già annessa temporaneamente all'epoca di Tukulti-Ninurta I (1243-07 a.C.). L'apogeo dell'Impero cominciò con il regno di Tiglatpileser III (746-727 a.C.) che accentrò il sistema di governo e riformò l'esercito, impiegando gli Assiri solo nei reparti di cavalleria. La sua ambiziosa politica estera lo portò alla conquista dell'Armenia e a insidiare Egitto e Siria. Le conquiste continuarono con gli altri sovrani, Sargon II (721-705 a.C.), Sennacherib (704-681 a.C.), Assaraddon (681-669 a.C.), fino a che le frontiere dell'Assiria raggiunsero la massima estensione, inglobando un'area che andava da Cipro fino alle regioni iraniche abitate da Medi e Persiani e al Regno di Urartu a nord. Solo verso gli ultimi anni del Regno di Assurbanipal (668-626 a.C.), il quale aveva sconfitto gli Egiziani abbattendo Menfi e Tebe, si verificò un arretramento delle frontiere e si ebbero sentori dell'imminente crollo: i Babilonesi si ribellarono e i Medi dettero i colpi decisivi. Assur e Ninive furono prese e incendiate. Nel 612 a.C. il medo Ciassare occupò Ninive.
Caratteri dell'Impero assiro. Gli Assiri crearono uno dei maggiori complessi amministrativi unitari del Mediterraneo e del Vicino Oriente antico. Le principali città del Regno conservavano una notevole autonomia, e la sottomissione dei popoli all'Impero consisteva fondamentalmente nel pagamento di tributi. Dal punto di vista politico-amministrativo, l'organizzazione guerriera e la collaborazione al governo della classe sacerdotale furono gli elementi caratteristici. Gli Assiri sono divenuti tristemente famosi per la loro crudeltà. Il loro obiettivo principale dopo una conquista era il saccheggio e la divisione del bottino. Per questo le città venivano rase al suolo e svuotate di tutto; inoltre, chi aveva ucciso in guerra più nemici aveva diritto a una parte maggiore del bottino.