Approfondimenti
- La cultura della Restaurazione
- La Santa Alleanza
La cultura della Restaurazione
All'inizio del XIX sec. una nuova cultura fiorì in Europa; per molti versi antitetica al pensiero razionalista del Settecento, essa toccò la poesia, le arti figurative, il pensiero filosofico e quello politico: si suole raccogliere tale fenomeno sotto la generica denominazione di Romanticismo. Inizio ne fu la rivista “Athenaeum” (1798-1800), curata dai fratelli Schlegel; i Discorsi alla nazione tedesca (1807-1808) di J.G. Fichte e la Fenomenologia dello spirito (1807) di G.W.F. Hegel, l'opera poetica di Novalis e di F. Hölderlin, il pensiero politico e religioso di J. de Maistre de Le serate di Pietroburgo (1821) costituiscono momenti importanti della nuova cultura. I temi ascritti tradizionalmente al Romanticismo possono essere riassunti nell'importanza conferita allo studio della storia, nella rivalutazione del Medioevo e dello spirito religioso (del Cattolicesimo in particolare), nella contemplazione dello spirito ellenico, nell'esaltazione del magismo e di taluni aspetti mistici e irrazionali dell'esistere, in sostanza nella celebrazione della spontanea espressione della creatività soggettiva.