Cultura e socializzazione
- Introduzione
- L'esperienza dell'altro
- Le norme
- La socializzazione primaria
- La socializzazione secondaria
- Le fasi della socializzazione
La socializzazione primaria
La modellizzazione operata dal rapporto con l'altro riguarda sia la prima socializzazione, che l'individuo intraprende nell'infanzia e attraverso la quale diventa un membro della società, sia ogni successivo processo che introduca un individuo già socializzato in nuovi settori del mondo oggettivo della sua società. Si distingue così la socializzazione primaria dalla socializzazione secondaria. Va da sé che la prima è solitamente quella più importante, costituendo la struttura fondamentale di ogni ulteriore socializzazione. Ogni individuo nasce infatti all'interno di una determinata struttura sociale, dove incontra le persone che hanno cura della sua socializzazione e mediante le quali egli accoglie un determinato mondo culturale. Si può dire che le persone importanti per il bambino, e tramite le quali avviene il suo processo di mediazione culturale, formano il piccolo veicolandogli un mondo culturale da esse selezionato. Una caratteristica tipica della prima socializzazione è l'influenza della vita emotiva. Come è stato fatto notare dalla psicologia infantile freudiana, il bambino si identifica con le persone che influiscono su di lui secondo modalità emozionali. La socializzazione primaria, infatti, avviene solo tramite l'identificazione con l'altro importante. Grazie all'identificazione con le persone che si curano di lui e degli atteggiamenti che hanno nei suoi confronti, il bambino diventa capace di acquistare un'identità soggettivamente coerente e di aver coscienza di sé.
Ciò che più di ogni altra cosa è necessario interiorizzare è il linguaggio. Grazie al linguaggio, e per mezzo di esso, vari schemi motivazionali e interpretativi vengono acquisiti come istituzionalmente definiti. Tramite la veicolazione delle parole il soggetto introietta dei significati condivisi dalla propria collettività.