La religione
In sintesi
Redazione De Agostini
Il problema | La sociologia non indaga il fenomeno religioso in sé, ma piuttosto lo studia per quanto in esso si configura come costruzione sociale e per gli effetti che esso produce sulla società. |
Il sacro | Essenziale per comprendere il fenomeno religioso in generale è il riferimento alla nozione di "sacro" e alla distinzione tra sacro e profano, fissate dagli storici della religione Rudolph Otto e Mircea Eliade. Il sociologo Émile Durkheim, nella sua fondamentale opera dedicata a Le forme elementari della vita religiosa, si è servito della distinzione tra sacro e profano per mostrare l'origine "sociale" della religione. |
La religione come struttura sociale | La religione si struttura nella società in due fondamentali momenti: lo stato nascente e l'istituzionalizzazione. |
Lo stato nascente | Per stato nascente si intende un'esperienza originaria caratterizzata dalla manifestazione del sacro. |
L'istituzionalizzazione | Il processo di istituzionalizzazione comprende quattro livelli principali interconnessi, che riguardano rispettivamente le credenze, il culto, l'etica e l'organizzazione. |
Tipi di organizzazione religiosa | I tipi fondamentali di organizzazioni religiose sono la chiesa, la confessione religiosa e la setta. |
Classificazione delle religioni | I sociologi hanno proposto molti modi di classificare le religioni. Il modello attualmente più seguito dai ricercatori è quello ideato da Robert Bellah, che ha classificato le religioni, tanto quelle del passato quanto quelle attuali, in cinque tipi fondamentali: la religione primitiva, la religione arcaica, la religione storica, la religione protomoderna, la religione moderna. Ciascuno di essi evidenzia una forma di religione più complessa e per certi aspetti può essere inteso come una fase di una storia dell'evoluzione delle forme di religiosità. |
Le funzioni sociali della religione | Le funzioni sociali della religione sono numerose e fondamentali. Soprattutto, la religione offre valori e credenze comuni, che costituiscono la base del vincolo comunitario, e fornisce un criterio morale sulla base del quale l'assetto della società può essere valutato ed eventualmente criticato. |
Le teorie sociologiche sulla religione | Le più rilevanti teorie sociologiche sulla religione, che hanno orientato la ricerca nel '900, sono quelle di É. Durkheim e di M. Weber. |
Durkheim | Durkheim coglie nella religione la funzione sociale fondamentale di costruzione dell'unità e dell'identità morale della collettività. |
Weber | Weber evidenzia l'intreccio determinato tra religione, economia e politica. |
L'approccio fenomenologico | Le più recenti teorie di Berger e Luckmann sottolineano l'importanza della religione nei processi di simbolizzazione che costituiscono l'essere sociale dell'uomo. |