I fattori del cambiamento
La cultura
È stato rilevato, innanzi tutto da Max Weber, il ruolo che valori, ideali politici e fedi religiose possono avere sulla vita e sul destino di una società. L'importanza attribuita dal protestantesimo al lavoro e al differimento della gratificazione, sostiene appunto Weber, ha creato un ambiente favorevole alla nascita del capitalismo in Europa. I casi in cui gli aspetti ideali generano società diverse, nel bene e nel male, sono innumerevoli, tanto che non si riesce neanche a ipotizzare un qualsiasi movimento di trasformazione sociale che non sia sorretto da forti spinte morali o religioso-valoriali.
L'incidenza della cultura non si limita però a questo aspetto: le conoscenze tecnico-scientifiche possono infatti modificare radicalmente la vita di intere popolazioni. Scoperte come la penicillina o invenzioni come l'energia elettrica hanno dato origine a condizioni di vita impensabili in precedenza. I mezzi di trasporto possono spostare merci o persone intorno al mondo nel giro di poche ore e i moderni mezzi di comunicazione consentono la trasmissione culturale spesso in tempo reale, con le ripercussioni che tutti conosciamo nella vita di società originariamente diversissime.