Società a confronto
- Introduzione
- Il caso degli Arapesh e Mundugumor
Introduzione
Le diverse culture presentano sovente caratteri fortemente contrastanti già nelle procedure di allevamento dei nuovi nati. In molte società i neonati sono avvolti in rigide bende o chiusi in intelaiature di legno o cuoio a forma di culla che ne immobilizzano gli arti, mentre in altre culture si incoraggia la libertà di movimento del neonato. Analogamente, è possibile che vengano forniti assistenza e nutrimento non appena il piccolo piange per fame, o, viceversa, a intervalli regolari prestabiliti o decisi a seconda del giudizio e della disponibilità della madre. L'allattamento al seno materno, poi, può variare secondo la cultura di appartenenza da pochi mesi a molti anni, oppure può mancare del tutto. In alcune culture al neonato si fornisce un'alimentazione supplementare fin dalle prime settimane: il cibo può essere introdotto nella bocca del bambino dopo essere stato masticato dalla madre o lasciato al piccolo perché ci giochi prima di mangiarlo; in altre culture, invece, l'ulteriore nutrimento può essere del tutto assente. Analogamente lo svezzamento può avvenire bruscamente (come nel caso in cui i capezzoli materni vengono spalmati di sostanze amare), oppure essere rinviato a lungo fino alla nascita di un fratello. In alcune culture, inoltre, il contatto fisico tra bambino e madre è continuo, in altre invece molto limitato. Ancora: il controllo dei bisogni corporali differisce molto nei diversi raggruppamenti umani sia per l'età in cui avviene, sia per l'importanza che esso riveste. In alcune società i bambini vengono spinti alla competizione, in altre ciò è ritenuto assolutamente disdicevole ecc.