Approfondimenti
- I moti millenari
- Le zone astronomiche
Le zone astronomiche
In base alla diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre nel corso dell'anno, su di essa si possono distinguere diverse zone astronomiche, caratterizzate da diverse condizioni di riscaldamento.
Zona torrida, compresa tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno. Il Sole passa sulla verticale di tutti i punti compresi in questa zona due volte all'anno (una sola volta sui tropici): durante gli equinozi sull'equatore, in momenti diversi sugli altri punti (una volta prima e una volta dopo il solstizio estivo sui punti compresi tra l'equatore e il Tropico del Cancro, una volta prima e una volta dopo il solstizio invernale sui punti compresi tra l'equatore e il Tropico del Capricorno, a maggior distanza di tempo dai solstizi quanto più il punto considerato è vicino all'equatore). In questa zona la temperatura si mantiene alta per quasi tutto l'anno, perciò in essa non si registrano notevoli differenze tra le stagioni.
Zona temperata boreale, fra il Tropico del Cancro e il Circolo Polare Artico. La massima altezza raggiunta dal Sole nel giorno del solstizio estivo varia da 90° al tropico a 46°54' al circolo polare. Il giorno del solstizio invernale, in questa zona il Sole non si leva sull'orizzonte.
Zona temperata australe, fra il Tropico del Capricorno e il Circolo Polare Antartico. La massima altezza raggiunta dal Sole nel solstizio invernale varia da 90° al tropico sino a 46°54' al circolo polare. Il giorno del solstizio estivo, in questa zona il Sole non si leva sull'orizzonte.
Nelle due zone temperate, il riscaldamento varia notevolmente nel corso dell'anno e in esse le differenze tra le stagioni sono nette.
Calotta polare artica, a nord del Circolo Polare Artico. Al polo Nord, dall'equinozio di autunno a quello di primavera, il Sole si mantiene sempre sotto l'orizzonte: è la notte polare, periodo che dura sei mesi. Nel solstizio estivo l'altezza massima raggiunta dal Sole è di 23°27'.
Calotta polare antartica, a sud del Circolo Polare Antartico. La massima altezza raggiunta dal Sole durante il solstizio estivo varia da 46°54' al circolo polare sino a 23°27' al polo. Al polo Sud, dall'equinozio di primavera sino a quello autunnale, il Sole si mantiene sotto l'orizzonte.
Poiché nelle zone polari il Sole è basso sull'orizzonte o, in alcuni periodi, addirittura sotto l'orizzonte, esse ricevono minor energia solare e la temperatura si mantiene bassa per tutto l'anno.