Wolfgang Amadeus Mozart
- Introduzione
- La vita
- La posizione storica
- La musica strumentale
- Riepilogando
In sintesi
Redazione De Agostini
La vita | Viaggiò con grande frequenza per l'Europa del tempo, assimilando le varie esperienze musicali con cui veniva in contatto; visse però principalmente a Salisburgo e Vienna. In questa città abbracciò come libero artista la professione di compositore, decisione rivoluzionaria, perché veniva a sancire l'indipendenza ideale dell'artista dai potenti, ma che lo coinvolse in condizioni di vita sempre più precarie. A Vienna produsse i grandi capolavori della maturità: grandi prove drammatiche quali Le nozze di Figaro, il Don Giovanni e Così fan tutte. Mentre le sue condizioni di salute venivano aggravandosi, nell'ultimo anno componeva i capolavori estremi: Il flauto magico, La clemenza di Tito, il Requiem. |
L'importanza | Con Mozart si celebra l'avvento dello stile classico viennese, accompagnato tuttavia, anche nell'uso delle strutture più complesse e nei momenti di più rilevata intensità espressiva, da un tono di ingenuo incanto e di soave spontaneità. |
La musica | È quasi impossibile individuare qualcosa che nella produzione mozartiana possa apparire di non primissimo piano. Certo fra le opere in un qualche modo eccellenti sono da ricordare: le sinfonie Parigi, Haffner, Linz, Praga, Jupiter; i concerti per strumenti e orchestra; le Messe K 317, K 337 e K 427; il Requiem; i già citati capolavori drammatici, Il ratto dal serraglio, Le nozze di Figaro, il Don Giovanni, Così fan tutte, La clemenza di Tito, Il flauto magico. |