Approfondimenti
- Dal <em>Libro degli amici</em>
- La <em>Lettera di Lord Chandos</em>
Dal <em>Libro degli amici</em>
“V'è una differenza decisiva tra gli uomini che possono contenersi di fronte agli altri come spettatori e quelli che condividono sempre con gli altri il dolore, la gioia, la colpa: questi sono i veri viventi.”
“Si è tante persone quante volte si è scolari.”
“Gli amici non sono né molti né pochi, ma in numero sufficiente.”
“Pochissimi sono coloro che hanno veramente voluto, anche un attimo solo della loro vita, o veramente amato.”
“Nessuno si conosce, fin quando è soltanto se stesso e non allo stesso tempo anche un altro.”
Friedrich Schlegel su Lessing
“Nel presente si cela sempre quell'ignoto la cui apparizione potrebbe mutare tutto: questo è un pensiero che dà le vertigini, ma che consola.”
Da Hugo von Hofmannsthal, Il libro degli amici, Adelphi, Milano 1996.