Lucano e la poesia minore
In sintesi
Redazione De Agostini
Lucano | (Cordova 39 - Roma 65 d.C.). Giunge giovane a Roma, dove è allievo dello stoico Cornuto. Implicato nella congiura dei Pisoni, si suicida per ordine di Nerone. Opera principale: Pharsalia. |
Pharsalia | Poema epico sulla guerra tra Cesare e Pompeo, interrotto al X libro; assenti il tradizionale repertorio mitologico e ogni concezione provvidenzialistica della storia, ma non il meraviglioso. Lo stile è anticlassico, con ripetuto intervento diretto dell'autore e ricerca dell'effetto drammatico. |
Germanico | (Roma 15 a.C. - Antiochia 19 d.C.) autore dell'elegante poemetto Aratea in esamentri e dei Prognostica, entrambi libere traduzioni di opere del poeta greco Arato di Soli. |
Calpurnio Siculo | (sec. I d.C.) è autore di 7 eclogae di ispirazione virgiliana e forse del poemetto encomiastico Laus Pisoni. |
Fedro | (15 ca a.C. 50 ca d.C.) di origine tracia, vive a Roma all'epoca di Augusto fino al regno di Claudio. Per primo introduce nella letteratura latina la favola esopica come genere autonomo; protagonisti dei suoi 5 libri sono animali e piante, sotto i quali si celano gli esseri umani. |