Alexander Pope
In sintesi
Redazione De Agostini
La vita | Alexander Pope (1688-1744) nasce a Londra da una famiglia cattolica e fa della letteratura la sua unica professione e il suo unico mezzo di sostentamento. Muore a Twickenham. |
Le opere | L'opera migliore è Il ricciolo rapito (1712), che offre un quadro satirico e brillante dell'alta società del tempo. La zucconeide (1728) è l'opera satirica più ambiziosa e rappresenta lo sfogo di Pope sia a livello personale, contro i letterati, sia contro l'ottusità in generale. Scrive anche poemi filosofici e didattici (Saggio sull'uomo, 1733-34; Saggi morali, 1733-34) e una raccolta di Satire (1734-38). Pubblica anche libere versioni dell'Iliade (1715-20) e dell'Odissea (1725-26). |
La fortuna | Artista abile nel mettere in versi eleganti concetti forse più adatti alla prosa, lascia una vivace rappresentazione satirica del suo tempo; dopo l'oblio durante il romanticismo è stato rivalutato nel Novecento. |