Stock, risorse, riserve, giacimenti

Trattando di risorse mineraie, occorre precisare alcuni termini. Materie prime, o stock, designano la stessa cosa, vale a dire l'insieme della materia, biologica o inerte, presente sulla Terra e di cui, ovviamente, si conosce l'esistenza. Nel caso delle materie prime minerarie ci si riferisce ai materiali della crosta terrestre, l'entità e l'ubicazione dei quali ci sono note indipendentemente dalla circostanza che ne possiamo fare o non fare uso.
Risorsa è termine più restrittivo: indica quella parte delle materie prime, o di stock, il cui utilizzo può presentare una qualche utilità per l'uomo, sia economicamente sia socialmente. L'idoneità di una materia prima a soddisfare i bisogni umani varia a seconda dell'epoca e di luogo in luogo in relazione alle diverse culture, alle conoscenze scientifiche e alle tecnologie disponibili: si pensi, per esempio, all'uranio prima dello sviluppo della fisica atomica.
Riserva è termine ancora più limitativo. Esso sta, infatti, a indicare quella parte di risorse il cui sfruttameno è non solo reso possibile dai mezzi e dalle tecnologie disponibili in un dato momento storico, ma anche, e soprattuto, economicamente conveniente. La forma fisica particolare sotto la quale si presentano concretamente le riserve, ossia gli accumuli utilizzabili di una determinata materia prima, sono i giacimenti, il cui sfruttamento, a seconda della natura e della localizzazione del deposito, può essere effettuato in miniere, sotterranee o a cielo aperto, o in cave, queste ultime riservate ai materiali da costruzione.