I caratteri essenziali del romanticismo
Nonostante la continuità con aspetti dell'epoca illuministica, è possibile individuare nel romanticismo un nuovo atteggiamento spirituale che si attua in alcune costanti:
1. il privilegio del sentimento e dell'intuizione rispetto alla ragione (fortemente valorizzata dall'illuminismo), inteso come dissidio interiore e tensione verso l'infinito;
2. la valorizzazione della soggettività, vista negli aspetti più nascosti e irrazionali dell'io e nella rivalutazione degli ambiti della fantasia, dell'immaginazione, della sensibilità e delle passioni;
3. una visione tragica della vita, segnata dalla colpa e dal male, in cui l'uomo si sente straniero e in fuga perenne alla "ricerca dell'infinito", in contrapposizione alla convinzione illuministica della positività del reale;
4. una concezione antimeccanicistica della natura, di tipo energetico-organicistico, basata sull'esistenza di un principio dinamico immanente, a cui alcuni pensatori attribuiscono carattere di divinità;
5. una rivalutazione dell'arte e della religione, considerate in grado di cogliere aspetti infiniti e trascendenti della realtà, che si contrappongono alla fiducia illuministica nel sapere scientifico;
6. una attenzione particolare alla storia, che viene considerata degna di essere compresa e studiata in ogni sua epoca, perché vista come un processo graduale di accrescimento e di maturità, superando le astrattezze del concetto illuministico di progresso.