Il pragmatismo americano: Peirce, Dewey, James

John Dewey

Il filosofo e pedagogista statunitense John Dewey (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952) è docente universitario e apre scuole elementari sperimentali. Dopo il 1929 si dedica a viaggi e all'impegno politico, arrivando a fondare un partito di democrazia radicale.

La teoria dell'indagine e l'etica sono i due ambiti in cui si svolge la riflessione filosofica di Dewey. La realtà non ha struttura e fini rigidamente fissati e immutabili, ma è interazione tra uomo e natura, che in tale rapporto si costituiscono e si determinano. L'esperienza è il luogo di questo incontro, in cui la dimensione logica si fonde con quella pratica. Conoscere equivale ad agire per mutare una situazione indeterminata e incerta in un sistema ordinato, garante di maggior sicurezza e stabilità. L'indagine regola tale trasformazione e la teoria anticipa le operazioni sulle condizioni esistenti e sarà vera se restaurerà quell'equilibrio la cui frattura ha fatto nascere il problema e la ricerca.

Nell'etica Dewey nega la distinzione tra mezzi e fini: l'uomo non ha un fine ultimo, ma trova soddisfazione solo nella continua attività, libera e intelligente, perché i fini vengono giudicati dagli effetti che producono, come afferma nella Teoria della valutazione (1939).

Pedagogia

Come l'intelligenza ha il compito di riorganizzare senza posa l'esperienza, così l'educazione svolge la medesima funzione nell'avvicendamento delle generazioni, consentendo così sia la continuità sia il cambiamento. Infatti per Dewey l'educazione è "ricostruzione e riorganizzazione dell'esperienza che accresce il significato dell'esperienza stessa e aumenta l'abilità di dirigere il corso dell'esperienza stessa". Nessun modello determinato o esterno deve essere prescritto, il criterio pedagogico del buon educatore consiste nel verificare se l'apprendimento o l'intervento favoriscono altri apprendimenti o ulteriore educazione. In tutte le sue opere pedagogiche Dewey critica la scuola nozionistica, verbalistica, libresca e ripetitiva mentre sostiene una scuola pubblica e aperta, democratica e libertaria, collegata con la vita.