Il metodo genealogico
Con Umano, troppo umano. Un libro per spiriti liberi (1878) Nietzsche prende le distanze sia da Schopenhauer, sia da Wagner e imbocca la via del rischiaramento logico-scientifico, inteso come "storia della genesi del pensiero". Indagando la nascita delle rappresentazioni di questo mondo propugna "una chimica delle idee e dei sentimenti morali, religiosi ed estetici", per mostrare che "anche in questo campo i colori più magnifici si ottengono da materiali molto bassi e persino spregiati" (per esempio, il razionale dall'irrazionale, la logica dall'illogicità, il disinteresse dalla brama, l'altruismo dall'egoismo e la verità dagli errori). Egli inoltre si propone di sostituire al pathos del possesso di verità assolute "quel pathos, certo più mite e meno altisonante, della ricerca della verità". Vista nel suo insieme, quest'opera di Nietzsche (la cui dedica a Voltaire testimonia della simpatia per l'illuminismo e la cultura filosofica francese) si presenta come un aggiornato discorso sul metodo. Tale metodo consiste nel saper rendere "giustizia" alla conoscenza disdegnando "tutto ciò che acceca e confonde il giudizio sulle cose", per conoscerle invece "in modo puro" ponendole "nella luce migliore" ed esaminandole "con occhio attento".
In Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali (1881) si dedica a scavare nei presupposti della morale, che vengono ricondotti principalmente alla pressione della paura e del conformismo sociale ("spirito del gregge"). D'altro canto in tutte le forme della morale, anche quelle del sacrificio e dell'ascetismo proprie del cristianesimo, si cerca di soddisfare comunque il senso della potenza, che è il connotato di ogni agire umano. Ne La gaia scienza (primi quattro libri, 1882) critica radicalmente il sapere scientifico, rimproverandogli di spiegare tutto col nesso di causa ed effetto. Questo tipo di spiegazione ci consente di descrivere meglio il divenire nella successione delle sue immagini, ma non ce lo fa comprendere nei suoi aspetti qualitativi e per di più frammenta il flusso dell'accadere in elementi isolati.