La scuola di Elea: Senofane, Parmenide, Zenone, Melisso

Introduzione

Una tradizione, oggi non più attendibile, attribuisce a Senofane la fondazione della scuola di Elea, da cui però il suo pensiero si distingue nettamente per la centralità delle questioni morali e religiose, mentre la speculazione eleatica è rivolta essenzialmente all'essere (e in questo sta la sua novità). Parmenide e i suoi successori, Zenone e Melisso, con nuova sottigliezza teorica e raffinate modalità logico-concettuali, fissano i caratteri generali dell'essere e del lógos  in senso assolutamente opposto al non-essere e arrivano a negare l'esistenza stessa del divenire. In tal modo costruiscono un sistema in sé rigoroso, ma assolutamente paradossale, in quanto contrario a ogni evidenza: per questo la storia della filosofia successiva, fino ad Aristotele, può considerarsi come un tentativo di soluzione delle contraddizioni della teoria della scuola eleatica (aporia di Elea).