L'anticipazione bancaria
cc 1846 s. È un contratto di prestito abbinato a un contratto di pegno. Con tale contratto la banca presta a un cliente una somma di denaro proporzionale al valore attribuito ai beni oggetto di garanzia (titoli, merci o altri valori). Due sono i tipi di anticipazione bancaria: a scadenza fissa e in conto corrente.
1. Anticipazione a scadenza fissa. Con l'anticipazione a scadenza fissa la banca si obbliga a versare al cliente l'intera somma al momento del contratto, e il cliente a sua volta si obbliga a restituire tale somma a scadenza prefissata, pur con la possibilità di restituirla anticipatamente. All'estinzione del prestito la cosa avuta in pegno deve essere restituita.
2. Anticipazione in conto corrente. Con l'anticipazione in conto corrente la banca si obbliga a tenere a disposizione del cliente la somma pattuita; il cliente può utilizzare tale prestito in più riprese, può eseguire rimborsi parziali e successivi prelevamenti, come se utilizzasse un normale conto corrente. Le cose avute in pegno vengono restituite dalla banca solo all'estinzione del contratto.
3. Conteggio degli interessi. La principale differenza tra le due forme di anticipazione sta nel conteggio degli interessi. Nell'anticipazione a scadenza fissa gli interessi si calcolano anticipatamente, al momento della conclusione del contratto, e sull'intero ammontare del prestito. Nell'anticipazione in conto corrente gli interessi si calcolano posticipatamente, solo alla liquidazione trimestrale del conto corrente e solo sull'effettivo utilizzo del prestito.