Approfondimenti
- Le mutazioni
- Il Progetto Genoma Umano
Le mutazioni
Una mutazione è un cambiamento nella successione o nel numero delle basi
di un gene. Una mutazione può avvenire in qualsiasi cellula di un organismo, ma
solo quella che si verifica nei gameti entra a far parte del patrimonio
ereditario dell’individuo e si trasmette da una generazione all’altra. Le
mutazioni possono interessare singoli nucleotidi (mutazioni geniche) o tratti di
cromosoma (mutazioni cromosomiche).
Le mutazioni
geniche, dette anche puntiformi, possono insorgere spontaneamente o per rari
errori durante la replicazione del DNA. Possono anche essere prodotte da alcuni
composti chimici e da radiazioni. Esse comprendono:
1. la delezione (perdita
di un nucleotide);
2. l’inserzione (aggiunta di un nucleotide);
3. la
sostituzione (una base sostituisce un’altra base).
Le mutazioni cromosomiche
sono causate da rotture all’interno dei cromosomi, spontanee o provocate in
seguito a esposizione a raggi X o ad agenti chimici. Le estremità rotte tendono
a ricongiungersi provocando dei cambiamenti nell’ordine dei geni.
Comprendono:
1. la traslocazione (scambio di segmenti di cromosomi tra
cromosomi non omologhi);
2. l’inversione (rotazione di 180° di un segmento di
cromosoma);
3. la delezione (perdita di un segmento di cromosoma).
Le
mutazioni cromosomiche possono anche alterare il numero dei cromosomi (mutazioni
genomiche): si ha polisomia o monosomia a seconda che uno o più cromosomi siano
stati rispettivamente acquistati o persi.
Le mutazioni
sono la principale fonte della variabilità genetica
.
Nel corso di milioni di anni di evoluzione
, la selezione naturale ha utilizzato le mutazioni per
favorire lo sviluppo di organismi ben integrati nel loro ambiente: ogni nuova
mutazione altera questo equilibrio e quindi ha molte più probabilità di essere
dannosa, anziché utile. In questo modo ciascuna specie è andata via via
perfezionando un proprio “programma” genetico altamente specializzato.
Tuttavia un cambiamento ambientale può alterare la stabilità
di una popolazione. Allora una mutazione può rivelarsi vantaggiosa (perché
migliora l’adattamento della popolazione al nuovo ambiente), tanto da entrare a
far parte del genoma di una specie.