sf. [da citolisi]. Proteina elaborata da microrganismi patogeni, dotata di azione litica sugli eritrociti e su altri tipi di cellule animali. Le citolisine rientrano nel gruppo delle sostanze tossich [...]
Le citolisine, prodotte da microrganismi diversi, hanno identiche proprietà chimiche e immunologiche: il siero immunitario verso una di esse neutralizza anche le altre.
sigla dell'inglese Human Immuno-deficiency Virus, cioè virus da immunodeficienza acquisita, responsabile dell'AIDS. Tale denominazione è stata attribuita nel 1986 da un comitato [...]
Grazie alla facilità di mutazione, unità all’invisibilità nelle cellule infette, il virus HIV è sfuggito ai processi di annientamento del sistema immunitario
sm [xeno-+trapianto]. Viene così definito il trapianto di tessuti o interi organi tra diverse specie animali. Il più importante campo d'applicazione è quello relativo alla possibilità di effettuare [...]
Nel 1992 sono stati ottenuti maiali transgenici che portavano sulla parete interna dei vasi sanguigni proteine in grado di prevenire i danni arrecati dal sistema immunitario dell'uomo
sm. [sec. XX; pp. di essudare]. [...]
La formazione di essudato tende a circoscrivere il processo morboso, impedisce la diffusione dei microrganismi, blocca con meccanismo immunitario l'azione di eventuali antigeni dannosi
sf. [sec. XIII; latino defensa]. 1) Il difendere, il difendersi da qualche cosa o da qualcuno: opporre una valida difesa; una difesa contro il contagio; ogni difesa era inutile. In particolare, in et [...]
In particolare, in biologia: difese immunitarie, l'insieme di cellule e fattori del sistema immunitario deputati alla difesa dell'organismo contro agenti patogeni o tessuti estranei
sf. [sec. XIX; dal francese varicelle, da variole, vaiolo]. Malattia infettiva esantematica acuta, provocata dal virusVaricella zoster, della famiglia degli Herpes che colpisce soprattutto i bambin [...]
Altrettanto grave è la malattia del neonato contratta pochi giorni prima del parto, a causa dell'immaturità del sistema immunitario.
sm. [sec. XIX; dal latino lupus, lupo, simbolo di una malattia “divoratrice”]. Gruppo di dermatiti a eziologia varia, che hanno in comune la comparsa di ulcerazioni cutanee. Lupus volgare, detto anch [...]
L'eziopatogenesi del LES è ancora ricca di aspetti oscuri: si suppone che a essa concorrano fattori genetici, infettivi, alimentari, endocrini, nonché disordini dell'equilibrio immunitario
sf. [sec. XVII; dal greco arthrîtis-idos]. Processo morboso di tipo infettivo-infiammatorio che colpisce le strutture anatomiche di una o più articolazioni. Le artriti acute infettive sono dovute a m [...]
La terapia si avvale di farmaci antinfiammatori (salicilati) dei sali d'oro, di farmaci che agiscono sul sistema immunitario (penicillamina), di corticosteroidi i quali, oltre che
sf. [sec. XVI; dal greco dyskrasía, cattiva mescolanza]. Termine impiegato per indicare alcune condizioni abnormi della composizione del sangue e di altri umori dell'organismo. Le discrasie possono [...]
Sono considerate discrasie le gravi variazioni della composizione proteica del plasma come pure le variazioni di tipo allergico-immunitario nel corso di vaccinazioni o di shock anafilattico
sf. [plasma+greco aphairéō, rimuovere]. Procedimento mediante il quale si sottrae dal sangue la sola componente plasmatica. Una volta era effettuata tramite centrifugazione, mentre oggi è realizza [...]
ma nella maggior parte dei casi si tratta di immunoglobuline circolanti in eccesso nel sangue, come si verifica nelle malattie autoimmunitarie o da alterata regolazione del sistema immunitario
