sf. [sec. XIX; da tubercolo+-osi]. 1) Malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis, detto anche bacillo di Koch. 2) In agraria, tubercolosi (o rogna) della vite, malattia de [...]
Poiché la tubercolosi è una malattia dipendente dalla reattività del sistema immunitario, tutte le condizioni che provocano una diminuzione delle difese dell'organismo rendono quest'ultimo
Branca della biologia che vuole definire tutti i processi vitali e le strutture degli organismi viventi attraverso le proprietà e le interazioni delle molecole che li compongono. Questo progetto è st [...]
Diversamente dai virus oncogeni, l'HIV uccide le cellule che infetta e, poiché il suo bersaglio specifico sono le cellule che costituiscono il sistema immunitario, provoca una grave
sm. [sec. XIV; dal latino tumor -ōris, da tumēre, essere gonfio].1) Anticamente, gonfiore, rigonfiamento. Fig., alterigia, superbia.2) Processo neoproliferativo che origina da un gruppo di cellul [...]
tentativo di attivare le naturali difese dell'organismo contro la malattia tumorale utilizzando alcuni farmaci, sostanze o cellule capaci di creare o amplificare la risposta del sistema immunitario
sm. [sec. XVII; dal greco thýmos]. Organo bilobato situato nel mediastino anteriore. Di notevoli dimensioni nell'infanzia, si atrofizza progressivamente dopo la pubertà, perdendo la capacità di e [...]
La displasia è documentata nei difetti congeniti del sistema immunitario (immunodeficienze congenite).
sf. [sec. XIX; dal greco kirrhós, giallo chiaro, con allusione alla colorazione dell'organo colpito]. Malattia cronica del fegato caratterizzata da aumento del tessuto connettivo, che altera la strut [...]
In questo caso la patogenesi è legata ad anormalità del sistema di regolazione immunitario (aumento patologico delle immunoglobuline IgM e comparsa in circolo di autoanticorpi), il
sm. [anti-2+corpo]. Glicoproteina che, prodotta in seguito all'introduzione nell'organismo di un antigene, ha la capacità di combinarsi esclusivamente con l'antigene che ha stimolato la sua produ [...]
La disponibilità di anticorpi gioca un ruolo di primo piano nel rafforzare le difese del sistema immunitario fin dai primi giorni di vita: per questo motivo numerose ricerche volte
sf. [sec. XX; immuno-+deficienza]. Condizione patologica determinata dal ridotto funzionamento del sistema immunitario e nei casi più gravi dalla totale incapacità di produrre un'adeguata risposta im [...]
Condizione patologica determinata dal ridotto funzionamento del sistema immunitario e nei casi più gravi dalla totale incapacità di produrre un'adeguata risposta immunitaria difensiva
sm. [da bio-+materiale]. Sostanza di origine naturale o sintetica che può essere impiegata in applicazioni biomediche. La ricerca di biomateriale interessa il progetto, la produzione e la caratterizz [...]
renderli perfettamente biocompatibili: variando la proporzione dei componenti si è ottenuto un materiale inattaccabile, capace di proteggere le cellule dalle aggressioni del sistema immunitario
sf. [sec. XX; da allo-+-ergia]. In medicina, capacità di un organismo di reagire in maniera anomala verso determinate sostanze (allergeni) con cui era stato precedentemente sensibilizzato. Non è infa [...]
delle malattie infettive, che per millenni hanno impegnato l'organismo nella produzione di anticorpi specifici per debellarle, avrebbe causato una maggiore disponibilità del sistema immunitario
sf. [sec. XIX; da globulo, sul modello del francese globuline]. Sostanza proteica presente assieme alle albumine nelle cellule animali e vegetali. Le globuline si differenziano dalle albumine per [...]
Nella frazione γ-globulinica sono contenute le proteine con carattere di anticorpi, le quali svolgono pertanto funzioni di carattere immunitario.
