I luoghi della Prima guerra mondiale in Italia
Dal Valle Camonica al confine con la Croazia, ecco tutti i siti, musei e percorsi da visitare per rivivere la grande guerra.
La Prima guerra mondiale è stato uno dei conflitti più sanguinosi vissuti in Europa, Italia compresa. Svoltasi tra il 1914 e il 1918, ha cambiato anche la geografia dei territori su cui si è svolto in conflitto. Nota anche con l'espressione "guerra di posizione", è stata combattuta a colpi di centimetri conquistati tra i canti dei soldati e i colpi delle granate. Per difendersi dai colpi dei nemici, i soldati dei diversi schieramenti si rifugiavano nelle trincee. Qui si trascorrevano ore lentissime in attesa dello scontro a fuoco con l'esercito avversario. Oggi quelle trincee sono sia attrazioni turistiche che porzioni di territorio in cui comprendere meglio la portata del conflitto. Sono ad esempio famose le battaglie di Verdun e della Somme, ma la guerra ha reso tristemente noti anche altre zone italiane, come il Piave, il Monte Grappa e tutta la zona dell'Adamello. Ecco allora alcuni dei luoghi della prima guerra mondiale da visitare sul territorio nazionale.
Dalle trincee alle fuciliere: i luoghi della grande guerra in Italia
Sono molti i luoghi della Prima guerra mondiale da visitare in Italia. In questo conflitto fatto di uomini si camminava moltissimo per raggiungere le trincee in cui accucciarsi e aspettare gli ordini da eseguire. Considerati oggi siti storici, tra le mete più famose ci sono Temù, l'Altopiano dei Sette Comuni, il Monte Grappa, l'Isonzo e il famoso Piave. Scopriamone alcuni.
Temù
In Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia, c'è Temù, dove è possibile visitare il Museo della Guerra Bianca. L'espressione è collegata al fatto che in questa zona, sulle cime dell'Ortles-Cevedale e dell'Adamello-Presanella, hanno combattuto uomini che, data la provenienza, potevano non aver mai visto la neve. Il fronte era caldo perché la sua conquista significava poter avere il dominio dei valichi del Tonale e dello Stelvio. Ciò avrebbe permesso l’apertura di direttrici di transito verso la Pianura Padana e, sull'altro fronte, verso il Tirolo.
In questo piccolo paese di montagna, nel 1974 è stato creato questo museo su iniziativa di un gruppo di ex combattenti. Il sito scelto coincide con un piccolo cimitero militare italiano. Oggi è possibile visitare un Centro Permanente di Studio e di Documentazione della Grande Guerra in Lombardia. Inoltre, nello stesso sito è presente l'Istituto di Ricerca per la Tutela e valorizzazione del Patrimonio Storico-Militare. Nelle sale di questo polo museale è possibile ammirare oltre 1500 oggetti dei tempi del conflitto, restituiti dallo scioglimento dei ghiacciai.
Monte Grappa
Tra i luoghi della prima guerra mondiale in Italia c'è anche il Monte Grappa, in Friuli Venezia Giulia, teatro di scontri efferati tra i soldati italiani e l'esercito austro-ungarico. Oggi questo sito è uno dei simboli della tenacia italiana durante il conflitto. Per questo, è possibile visitare il Sacrario Militare del Grappa. Inaugurato il 22 settembre 1935, custodisce i resti di oltre 12 mila soldati, di cui oltre 10 mila ignoti.
Dal piazzale si può vedere la Via Eroica. Partendo dai pendii del Sacrario si snoda fino al Portale di Roma. Qui è possibile osservare quattordici cippi di pietra con su iscritti i nomi legati alle località interessate dalla Grande Guerra.
Isonzo
Fra le trincee della prima guerra mondiale da visitare ci sono quelle relative al percorso dell'Isonzo, che collega il territorio italiano a quello sloveno. Durante il conflitto fu il fronte di dodici sanguinose battaglie. A ricordare questa impresa ci sono ancora tutte le trincee, oggi memoriale della forza e tenacia di tutti gli uomini impegnati su questo fronte.
Ci sono numerosi monumenti visitabili oltrepassando il confine croato, ma tra quelli sul suolo italiano, da non perdere è la Fortezza del Monte Sabotino, in provincia di Gorizia. Qui l'esercito austro-ungarico costruì una fortezza inespugnabile per proteggere la città dalle truppe italiane. Ma la Sesta battaglia dell'Isonzo, nel 1916, portò i soldati italiani oltre i confini di Gorizia, permettendogli di espugnare anche questo luogo.
Altopiano dei Sette Comuni
Alcuni dei luoghi più famosi della grande guerra sono in Veneto, dove si trovano alcune delle trincee della prima guerra mondiale in Italia. Tra questi c'è l'Altopiano dei Sette Comuni. Qui i soldati italiani hanno vissuto aspri combattimenti, che si sono protratti per tutta la durata della guerra. Fra le particolarità dell'Altopiano c'è quella di poter rivivere un'esperienza diretta della vita delle trincee durante il conflitto, grazie ai musei e ai monumenti eretti in memoria di chi in questa zona ha perso la sua vita.
Una delle attività da non perdere è l'escursione nel Museo all'aperto della Grande Guerra sul Monte Zebio. Seguendo il percorso è possibile visitare numerose trincee e gallerie, sparse nella zona di Crocetta di Zebio. Queste costruzioni testimoniano la capacità umana di piegare un'altura naturale allo scopo bellico.
Piave
"Il Piave mormorò/ non passa lo straniero" è uno dei versi più famosi delle canzoni composte ai tempi della Prima guerra mondiale e cantate dai soldati durante i lunghi spostamenti. Proprio lungo questo fiume si sono consumati scontri durissimi, che hanno spinto il regime fascista a celebrare la vittoria degli italiani con il Sacrario di Fagarè, complementare a quello del Montello.
Nel giardino del sacrario è possibile osservare i frammenti di muro su cui dei soldati rimasti anonimi scrissero due frasi diventate famose: “È meglio vivere un giorno da leone che cent’anni da pecora” e “Tutti eroi. O il Piave o tutti accoppati”. Si presume che siano state incise durante la Battaglia del Solstizio. Inoltre, all’interno del Sacrario è possibile visitare il Museo della Guerra 1915-1918. Qui sono custoditi cimeli, armi, foto, documenti e testimonianze legate alla Prima guerra mondiale.
Stefania Leo
Foto John Warwick Brooke, Public domain, via Wikimedia Commons