La magica bellezza dell'aurora boreale: ecco dove vederla nel mondo
L'affascinante fenomeno guida i flussi turistici di tutto il mondo verso il Nord dell'Europa, ma pochi sanno cosa c'è all'origine di questo incredibile spettacolo naturale
Luci che danzano nel cielo scuro, illuminandolo a giorno: è questa l'immagine che si ha in mente quando si pensa all'aurora boreale. Il fenomeno ha milioni di estimatori che, spinti dalla voglia di ammirare la bellezza di questo spettacolo naturale, si spostano creando dei veri e propri tour a caccia dell'aurora perfetta. Ma da cosa è generato questo fenomeno? Come sempre, per spiegare di cosa si tratta ci appelleremo alla scienza, per poi scoprire le mete più gettonate per osservare l'aurora boreale nel mondo.
Cos'è l'aurora boreale
Iniziamo con lo spiegare cos'è perché si genera l'aurora boreale. All'origine di tutto c'è il Sole.
Durante le eruzioni solari si sprigionano ingenti quantità di particelle che viaggiano nello spazio. Quando queste incontrano lo scudo magnetico terrestre, vengono attratte verso il Polo Nord magnetico. Qui interagiscono con gli strati di ozono (le parti superiori dell'atmosfera che, insieme all'ossigeno e altri elementi proteggono il nostro pianeta). Il risultato: un'energia che si trasforma nello spettacolo cromatico noto in tutto il mondo come aurora boreale.
Tuttavia, è bene ricordare che l'aurora boreale non è una manifestazione certa, sempre uguale a sé stessa. Infatti, è l'attività del Sole a determinare le interazioni con il campo magnetico terrestre e, di conseguenza, le sue caratteristiche. La branca della scienza che studia il fenomeno è la magnetoidrodinamica.
Quando e dove ammirare l'aurora boreale
A questo punto dobbiamo chiederci: qual è il periodo migliore per osservare l'aurora boreale? È meglio partire verso i paesi del Nord Europa tra settembre e aprile. Con un cielo buio e terso, il fenomeno è ampiamente osservabile. Ma per andare a colpo sicuro, meglio puntare sui mesi primaverili, cioè marzo e aprile, e sull'autunno, cioè settembre e ottobre. In quei momenti dell'anno si registra il picco più alto di attività. Le ore migliori in cui attendere questo spettacolo astronomico sono comprese tra le 18.00 e l'1.00.
Quanto ai Paesi in cui si può vedere l'aurora boreale, come si può intuire è necessario avvicinarsi alle regioni prossime ai Poli. Tuttavia, con l'aumento dell'attività magnetica del Sole, questo fenomeno così affascinante è stato avvistato anche in altri punti del globo, molto più a Sud della Norvegia. Persino in Italia. Ma sono eventi rari e occasionali. E allora, per andare sul sicuro, ecco le mete in cui le probabilità di assistere a questo spettacolo naturale sono più alte.
Rovaniemi, Finlandia
Sono molte le destinazioni famose per l'aurora boreale, e fra queste c'è la Finlandia. Questo magico paese offre alcune fra le mete più gettonate. Rovaniemi ad esempio è il punto perfetto da cui iniziare. Una volta entrati nei boschi lapponi, basterà rivolgere lo sguardo al cielo per osservare colori stupefacenti.
Tromsø, Norvegia
Tromsø, in Norvegia, è un punto perfetto per l'osservazione dell'aurora boreale. Infatti, la sua vicinanza al Polo Nord rende la cittadina una porta verso lo spettacolare cielo artico. Qui andrai davverso sul sicuro, perché si tratta della zona in cui si verifica il maggior numero di aurore boreali nel mondo!
Reykjavik, Islanda
Una meta molto frequentata dagli amanti dell'aurora boreale è l'Islanda. Il fenomeno è visibile persino dalla capitale, Reykjavik, anche se il consiglio di allontanarsi un po' dal centro urbano resta sempre valido per godere appieno dei magici colori del cielo nordico.
Kiruna, Svezia
In Svezia, a Kiruna, è possibile osservare l'aurora boreale in tutto il suo splendore, grazie a delle particolari condizioni meteorologiche. Infatti, questo è il luogo con meno nubi e più secco di tutta la Svezia. Siamo nel cuore della Lapponia e, per i più avventurosi, l'aurora boreale può diventare la scenografia di una gita notturna in motoslitta.
Svolvær, Norvegia
Tornando in Norvegia, ci si può spostare verso le isole Lofoten, per la precisione a Svolvær. Qui la cosiddetta cintura dell'aurora boreale entra nel paesino e da lì si sposta, lasciando dietro di sé un'affascinante coda colorata. In questo luogo spettacolare l'aurora boreale dà davvero il meglio di sé.
Aurora boreale in Italia
L'aurora boreale è un fenomeno che caratterizza e solitamente identifica i tipici ambienti naturali nordici. Eppure non è sempre così, perché in alcuni casi il cielo si tinge di magici colori anche ad altre latitudini, comprese quelle italiane. A maggio 2024, ad esempio, l'aurora boreale si è manifestata anche nel nostro Paese: benché il fenomeno sia possibile, rimane tuttavia molto raro. All'origine di questa rara manifestazione c’è stata una forte tempesta geomagnetica, cioè un disturbo della magnetosfera terrestre causato dall'attività solare.
Eppure, anche se il cielo si è tinto di rosa e altri suggestivi colori simili a quelli a cui si può assistere nel Nord Europa, gli scienziati hanno precisato che non si è trattato di una vera e propria aurora boreale. Si è trattato, piuttosto, della manifestazione dei Sar o Steve. I Sar sono noti anche come "archi di luce rossa": si manifestano durante forti tempeste geomagnetiche. Gli Steve sono invece fasci di luce viola.
L'avvenimento astronomico è stato così intenso che, secondo gli esperti, sarebbe il risultato "di più espulsioni di massa coronale avvenute in poco tempo", si legge su Geopop. Quindi non ci sono mete italiane da inserire in un eventuale tour dell'aurora boreale. Ma il cielo è sempre ricco di sorprese e, quindi, vale la pena alzare il naso all'insù per non perdersi rari spettacoli come questi.
Stefania Leo
Foto di Jonatan Pie su Unsplash