Greenpeace: quarant’anni di attivismo a servizio dell’ambiente e del pianeta
Quarant'anni di attivismo pacifico a servizio del nostro pianeta, quasi mezzo secolo di azioni volte a difendere la Terra dagli insensati crimini dell'uomo. Greenpeace spegne quaranta candeline e festeggia, oggi, la grandiosità del proprio operato.
Era il 15 settembre 1971 quando, in piena guerra fredda, Jim Bohlen, Irving Stowe e Paul Cote partirono alla volta di Amchitka (Alaska) per opporsi a un test atomico degli Stati Uniti, le cui conseguenze avrebbero potuto essere disastrose e irreversibili per un importante ecosistema marino.
Gli unici mezzi a disposizione di questi pionieri dell’attivismo ambientale sono da ritrovarsi in un peschereccio ormai passato alla storia, il Phyllis Cormack, e la semplice forza di volontà. La piccola nave venne tuttavia fermata prima di arrivare nel punto in cui il test atomico avrebbe avuto luogo. Un’azione che potrebbe definirsi fallimentare nei risultati, ma che in realtà fu una carta vincente in quanto a risalto mediatico. A interessarsi, infatti, furono i giornali che, dedicando la prima pagina agli intrepidi attivisti, crearono un enorme movimento d'opinione che, quarant'anni dopo, vediamo organizzato in ben 41 paesi, sostenuto da tre milioni e mezzo di persone e difeso da ben undici milioni di attivisti online.
Simbolo delle prime azioni era la Rainbow Warrior, peschereccio decorato con strisce arcobaleno, che poi diventeranno il vero e proprio emblema di Greenpeace. Quarant'anni di attivismo sono molti, così come sono moltissimi i traguardi raggiunti da coloro che hanno deciso di dedicare la propria vita alla salvaguardia della Terra e dei suoi ecosistemi.
Da semplice movimento attivista ed espressione della volontà di pochi singoli, Greenpeace diventerà poi un'organizzazione internazionale capace di intervenire capillarmente su tutto il globo. Le azioni e le campagne portate avanti dai volontari sono moltissime, ma la più celebre è forse quella datata 1975, che gli attivisti intrapresero per salvare le balene: con semplici gommoni interposti tra le fiocine dei cacciatori e gli enormi cetacei, gli eroi di Greenpeace riuscirono a contrastare la mattanza delle baleniere sovietiche in California.
Nel corso di questi quarant'anni Greenpeace si è contraddistinta per l'impegno dimostrato nella difesa del clima, nella salvaguardia degli animali ed ecosistemi, oltre alla strenua opposizione nei confronti dei test nucleari o comunque nocivi alla salute del nostro pianeta.
E dopo quarant'anni, cosa rimane da fare? Mai come oggi l'impegno di Greenpeace è importante e fondamentale, poiché mai come oggi la Terra soffre a causa delle irrispettosi azioni dell'uomo.