Lady Diana, la vita spezzata di una principessa triste

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La storia di Diana Spencer, dal matrimonio con Carlo fino alla sua tragica scomparsa. Curiosità, film e notizie sulla principessa più amata.

La principessa Diana è per molti l'icona di un secolo, una donna divisa tra impegno sociale e pettegolezzi da tabloid. Personalità tra le più significative del nostro tempo, Diana Spencer, principessa del Galles, ha offerto ai media internazionali e ai suoi sudditi molteplici sfaccettature pubbliche e private. Proprio quest'ultimo baluardo, caduto nonostante le ferree regole di corte che proteggono strenuamente la privacy della royal family, l'hanno avvicinata alla gente comune. Le pagine dei tabloid sono piene di aneddoti sulla Principessa Diana, che nel giro di un decennio è diventata per tutti la principessa triste, una donna dallo sguardo timido e spesso infelice.

Biografia completa di Lady D

La vita di Diana Spencer nasce sotto i riflettori e sotto di essi si spegne. La storia di Diana comincia il 1° luglio del 1961, a Sandringham, quando viene alla luce dall’aristocratica famiglia degli Spencer. Quarta di cinque figli, Diana si legherà alla famiglia reale britannica grazie alla sua curiosità, intraprendenza e un pizzico di tempismo. 

Diana Spencer incontra Carlo, principe di Galles, mentre arriva nella magione di famiglia per una battuta di caccia in compagnia della sorella di Diana, Lady Sarah. Sotto pressione da tempo a causa della sua posizione nella discendenza Windsor, Carlo sa che deve sposarsi con una ragazza di buona famiglia e assicurare alla Corona degli eredi. La sua scelta, nonostante la grande passione per una donna “impossibile” come Camilla Parker Bowles, ricadrà proprio su Diana.

Il matrimonio con il Principe Carlo e la vita a corte

Il matrimonio di Carlo e Diana sembrerà uscito da una favola. Viene trasmesso in mondovisione,  seguito da milioni di persone. Celebrata nella cattedrale di St. Paul il 29 Luglio del 1981, la cerimonia mostrerà una giovanissima Diana Spencer ricoperta di taffetà e appesantita da strascichi e preoccupazioni. Carlo la farà diventare principessa Diana. Sarà chiamata altezza reale e andrà a vivere a Kensington Palace. Ma nel suo cuore la regina è un'altra, Camilla

L'impegno sociale della Principessa del Popolo

La coppia, funestata sin dai tempi del fidanzamento dall'ombra dell'amante, darà alla luce due bambini, William e Harry. Saranno amatissimi dai sudditi, ma ben presto la Principessa Diana oscurerà il marito grazie al suo charme e alla sua empatia con la gente. Quella che nasce è la figura di una principessa emancipata, vicina alle tematiche sociali e in prima linea in opere di beneficenza e solidarietà.

Lady D, questo l'appellativo con il quale sarà soprannominata dalla stampa, lotta per il suo rapporto, ma il destino del matrimonio di Carlo e Diana sembra segnato dal principio. In una celebre intervista concessa dalla principessa Diana a Martin Bashir della BBC, lei scoprì per intero le sue carte, dicendo: «Eravamo in tre in questo matrimonio, un po' troppo affollato». Ma parlando del suo futuro, quello da vivere come sola Diana Spencer o al massimo Lady Diana, disse: «Mi piacerebbe essere la regina nei cuori delle persone».

È proprio in questi anni che l'immagine di Diana crea una breccia indissolubile nell'immaginario collettivo: costantemente sotto i riflettori della stampa, a rafforzarsi è l'immagine di donna dolce, semplice e generosa. Sarà poi la tragica fine a sancirne l'immortalità nel cuore della gente. 

La tragica scomparsa della Principessa Diana

Dal divorzio dal principe Carlo, avvenuto il 28 agosto 1996, perde il titolo di Sua Altezza Reale, rimanendo Diana, Principessa di Galles. Da quel momento i paparazzi la inseguono ovunque, rimestando in tutto ciò che poteva portare alla luce dettagli scabrosi e pruriginosi della sua vita. Si parla di tradimenti, ma anche di complotti reali. Un'espressione che tornerà spesso quando la vita della principessa triste verrà fatalmente interrotta da un incidente stradale, alimentando un alone di mistero sulla morte di Lady D.

È il 31 agosto del 1997. La principessa Diana si trova a Parigi insieme al fidanzato Dodi al-Fayed. I due vengono riconosciuti e inseguiti, mentre si spostano a bordo di una Mercedes. La corsa si interrompe contro il tredicesimo pilastro del tunnel de Pont de l'Alma. Un tragico epilogo che pone fine a una vita breve ma intensa, quella di una principessa amata da tutti e compresa da pochi, morta a soli 36 anni. Assieme a Diana perdono la vita Dodi ed Henri Paul, il suo ultimo autista.

Il funerale

Al funerale di Lady Diana parteciparono oltre tre milioni di persone che, riversate in strada, diedero l'ultimo saluto a quella che, per sempre, sarà la “principessa del popolo”. Tra questi c'erano anche i figli di Lady Diana, William e Harry, poco più che bambini, cresciuti troppo in fretta e destinati a vivere questo dolore in modo precoce e profondamente diverso l'uno dall'altro. Alla cerimonia prese parte anche Elton John, amico della principessa, che in quell'occasione suonò una canzone per Lady Diana: una versione riarrangiata di Candle in the Wind, brano originariamente ispirato a Marylin Monroe in memoria di una figura destinata a rimanere nel cuore di tantissimi. A volere Elton John al funerale della "Rosa d'Inghilterra" fu il decano di Westminster, il reverendo Wesley Carr.

Film su Lady Diana 

A 24 anni dalla morte della principessa Diana del popolo il suo ricordo è più vivo che mai. A rivitalizzarlo ci sono serie tv (The Crown torna in autunno su Netflix con la quinta stagione) e lungometraggi - The Queen. La regina (2006), Diana. La storia segreta di Lady D (2013), Diana (2021). Tra i film 2022 in uscita il 24 marzo in Italia, anche se anticipato al Festival di Venezia 2021, c'è l'attesissimo Spencer, dedicato agli ultimi giorni da reale della principessa Diana prima della fine, che è valso a Kristen Stewart la candidatura come miglior attrice protagonista agli Oscar 2022. Numerosi anche i documentari realizzati su Lady Diana, che l'hanno celebrata nel 2021, in cui avrebbe compiuto 60 anni.

5 curiosità su Lady Diana

Sulla principessa Diana è stato sviscerato ogni tipo di segreto. Ma forse non tutti sanno che...

  1. Fino a 9 anni la futura principessa del Galles ha studiato a casa con un tutor che la seguiva in ogni materia, anche se non era una studentessa brillante.
  2. Ma questo non le ha impedito di diventare maestra d'asilo alla Young England School
  3. Prima di questo, ha dovuto cimentarsi nel ruolo di donna delle pulizie e baby sitter part time.
  4. Il suo legame con la famiglia reale è molto radicato, ben prima dell'incontro con Carlo. Infatti, la nonna di Diana, Ruth Fermoy, ha servito la famiglia reale per quasi 40 anni. Era un'amica fedele della regina Elisabetta II e in molti sono convinti che le due abbiano incoraggiato il matrimonio dei loro nipoti.
  5. Quando si è trattato di scegliere il suo anello di fidanzamento, Diana lo selezionò dal catalogo della collezione di gioielli Garrard. L'anello, composto da 14 diamanti solitari intorno a uno zaffiro da 12 carati in oro bianco, ora appartiene alla duchessa Kate Middleton.

Frasi celebri di Lady D

  • Un consiglio per William: «Ho detto a William: se trovi nella tua vita qualcuno da amare, tienitelo stretto. E se sei fortunato da trovare qualcuno che ami te, allora questo qualcuno devi proteggerlo».
  • Sul suo rapporto con la famiglia reale: «Non c'è modo migliore di distruggere una personalità che isolarla».
  • Sulle sue aspirazioni future: «Ho sempre saputo che non sarei stata la prossima regina. Vorrei essere la regina dei cuori delle persone, nei cuori delle persone, ma non vedo me stessa come regina in questo Paese. Non penso che molte persone mi vorrebbero come regina».
  • Sul suo rapporto con i media: «Più in alto ti portano i media, più grande è la caduta».
  • Sui disturbi alimentari: «Ho sofferto di bulimia per diversi anni. Infliggi ciò a te stessa perché la tua autostima è a livelli bassissimi e pensi che non vali nulla».
  • Sull'empowerment femminile: «Ogni persona è nata con qualità e potenzialità individuali. Come società dobbiamo alle donne la possibilità di vivere in un ambiente che le supporti, in cui possano crescere e andare avanti».
  • Sulla lotta all'HIV: «L'HIV non rende le persone pericolose, gli si può stringere la mano e abbracciarle. Il cielo sa quanto ne hanno bisogno [...]. La peggiore malattia dei nostri tempi di cui molte persone soffrono è quella di non essere mai state amate».
  • Sulle sue azioni: «Faccio le cose diversamente perché non seguo un libretto di istruzioni, perché mi faccio guidare dal cuore, non dalla testa, e sebbene ciò mi abbia creato problemi nel mio lavoro, lo accetto».
  • Dopo la separazione da Carlo: «Dicono che è meglio essere poveri e felici che ricchi e tristi, ma non sarebbe meglio un compromesso tipo moderatamente ricchi e un po' lunatici?». 

LA FOTO RITROVATA

Una foto mai vista prima. Diana a 27 anni, di profilo, in bianco e nero. Lo sguardo perso nel vuoto, quella leggera gobba sul naso che ne caratterizza il profilo iconico, gli orecchini che brillano. Sono gli anni della popolarità massima, quelli del triangolo con Carlo e Camilla (8 anni dopo seguirà lo scandaloso divorzio). Nessuno avrebbe mai immaginato il tragico epilogo della storia della principessa triste. Quella morte precoce che l'avrebbe trasformata in mito.

La foto è stata scattata 34 anni fa, nel 1988, dal celebre fotografo David Bailey e custodita per anni nel suo archivio personale finché non ha deciso di mostrarla al mondo. Fino al 30 ottobre 2022 l'immagine sarà esposta a Kensington Palace, nell'ambito della mostra fotografica Life Through a Royal Lens exhibition, un racconto per immagini degli ultimi duecento anni della famiglia reale.

Questo magnifico scatto è destinato a fare il paio con un'altro ritratto di Diana rimasto nella storia, quello che la immortala una settimana prima della morte sospesa in aria sul trampolino dello yacht "Jonikal” di Mohammed Al Fayed. Libera e sola, sopra un mare azzurrissimo, ricreata non a caso da Naomi Watts nella locandina del film "Diana", uscito nel 2013.

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