Perché è importante celebrare la Giornata Mondiale dell'Ambiente
#GenerationRestoration è il tema dell'edizione 2024: non si può tornare indietro, ma si può ricostruire il pianeta
La Giornata Mondiale dell'Ambiente è una delle ricorrenze globali più sentite e onorate del pianeta. Il suo obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza sull'importanza che le azioni umane rivestono nella conservazione e ricostruzione dell'ecosistema terrestre fortemente impattato dalle attività umane. In un clima sempre più difficile per la vita, ciò che appare lampante è che non si può tornare indietro, ma si può operare per ripiantare foreste, salvare fonti idriche e ripristinare la salute del suolo. Come recita lo slogan scelto per l'edizione 2024, "siamo la generazione che può fare pace con la terra".
La storia della Giornata Mondiale dell'ambiente
La Giornata Mondiale dell'Ambiente è stata istituita il 15 dicembre 1972 con la risoluzione 2994, formulata durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Obiettivo: incoraggiare la consapevolezza e le azioni globali per tutelare l'ecosistema terrestre.
Questa ricorrenza mondiale vuole rispondere con eventi e azioni concrete agli effetti dell'opera umana sul suolo. Come recita l'obiettivo 15 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, bisogna "proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre". In questo target rientrano anche la desertificazione e la deforestazione, causate dalle attività umane e dalla crisi climatica.
Le sfide poste dal Goal 15 sono importanti e coinvolgono i destini di milioni di persone in tutto il mondo, in lotta continua contro la povertà e la sopravvivenza. Combattere la desertificazione attraverso una diversa gestione del suolo e delle foreste è una missione a cui tutti gli abitanti della Terra sono chiamati.
Perché si celebra proprio il 5 giugno
La Giornata Mondiale dell'Ambiente viene celebrata in tutto il mondo il 5 giugno. Questa data non è stata scelta a caso. Infatti, in questo giorno si vuole ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente tenutasi a Stoccolma dal 5 al 16 giugno del 1972. In questa occasione si scelse di adottare la Dichiarazione di Stoccolma, un documento in cui furono definiti i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell'uomo in relazione all'ambiente.
Il tema della Giornata Mondiale dell'Ambiente 2024
Il paese ospitante per l'edizione 2024 della Giornata Mondiale dell'Ambiente è l'Arabia Saudita. Come anticipato, il focus sarà tutto sul ripristino del territorio, sulla desertificazione e sulla resilienza alla siccità. Per questa edizione lo slogan è: "La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration".
Il tema di questa Giornata Mondiale dell'Ambiente nasce dall'osservazione fatta in occasione della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione. Secondo i dati riportati, circa il 40% del territorio del pianeta è degradato. Questa condizione colpisce metà della popolazione mondiale, mettendo a rischio circa 44 trilioni di dollari, pari alla metà del PIL globale. Tale condizione è provocata dall'aumento della durata dei periodi di siccità (+29% dal 2000). Serve quindi un'azione d'impatto, urgente: presto a rischiare la sopravvivenza potrebbero essere oltre tre quarti della popolazione mondiale.
Nel 2024 ricorre il trentesimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione. Per questo si è scelto di valorizzare un tema che parlasse dei rischi legati alla sempre crescente siccità mondiale. La sedicesima sessione della Conferenza delle Parti (COP 16) della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione (UNCCD) si terrà nella capitale saudita, Riyadh, dal 2 al 13 dicembre 2024.
Stefania Leo
Immagine di apertura: Freepik