Il topinambur: benefici e impieghi
Il Topinambur, chiamato anche Carciofo di Gerusalemme o Rapa Tedesca è una pianta molto utilizzata in cucina, come ortaggio. Essa appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed al genere Helianthus con infiorescenza a capolino.
Benefici della pianta
All’interno del Topinambur troviamo una buona fonte di vitamine, specialmente della vitamina A e B. Poi minerali importanti per la salute, come il magnesio, il ferro, il potassio ed il fosforo. L’80% della pianta è costituita da acqua, fibre, proteine e carboidrati.
Nonostante sia molto ricco di carboidrati, specialmente di inulina, ovvero una sostanza indisponibile che conferisce alla pianta il tipico sapore dolciastro, ha un basso quantitativo calorico. Tale sostanza contribuisce a favorire la digestione, riducendo così la formazione del fastidioso gas intestinale e contribuendo all’equilibro della flora. Questo elemento è molto simile all’amido, ma si differenzia da questo per la presenza di fruttosio, e non di glucosio.
Il suo consumo è particolarmente indicato per coloro che vogliono perdere peso corporeo in maniera naturale, e senza privarsi di sostanze nutritive importante per l’organismo, perché possiede una buona fonte di fibre, ed è poco calorico. Prima del consumo del Topinambur è importante bere molta acqua, perché questa, unita all'inulina, aumenta il senso di sazietà più a lungo.
Consumare Topinambur regolarmente, come confermato dal sito web Inran.it significa prendersi cura della propria salute, perché la pianta è in grado di diminuire i livelli di zucchero e di colesterolo che vengono assorbiti dall'apparato intestinale. Proprio per questo l’ortaggio può essere consumato da coloro che soffrono di diabete e di colesterolo alto.
Le vitamine presenti aiutano l’organismo nei momento di stanchezza fisica, stress ed anemia. L'argenina invece favorisce il normale funzionamento del fegato e la cicatrizzazione. Tutte queste sostanze, presenti in un solo alimento, sono importanti per migliorare la qualità della vita, perché come sappiamo, oggi il 35% dei tumori è dovuto ad una alimentazione sbagliata.
Viviamo oggi in un epoca dove vi è una grande disponibilità di cibo, in contrasto con uno stile di vita sempre più sedentario. Nel corso del tempo questo ha contribuito all'incidenza di diverse patologie degenerative, come i tumori, oppure il diabete, l’anemia, il gozzo e le ischemie.
Attraverso uno studio eseguito dall’American Istitute for Cancer Research, oltre il 30% di queste patologie è riconducibile proprio alla nostra alimentazione. Ciò significa che la prevenzione deve iniziare a tavola, semplicemente correggendo la dieta di tutti i giorni.
Il classico esempio di alimentazione sana è il modello mediterraneo, dove è presente un buon equilibrio tra i vari nutrienti. equilibrio che però spesso viene a mancare, determinando così l'insorgenza di importanti malattie.
È inoltre utile non dimenticare che alcuni alimenti, proprio come il Topinambur sono alleati dell’organismo, perché in grado di prevenire la formazione di patologie.
Impieghi del Topinambur
Gli utilizzi che si possono fare con il Topinambur sono moltissimi. I suoi tuberi ad esempio si possono consumare crudi nell’insalata, oppure si possono mangiare conditi con olio di oliva extravergine, sale, limone e prezzemolo, come pietanza estiva. Una volta sbucciato, il tubero può anche essere cotto. Basta semplicemente tagliarlo in piccoli cubetti e cuocerlo nella pentola a vapore per circa 10 minuti.
Ma potrebbe essere consumato fritto come si fa con le classiche patate. Inoltre, dai tuberi si può ricavare una farina buonissima da utilizzare in cucina al posto della farina di grano. Se grattugiate la polpa è ottimo per essere utilizzato nei massaggi, unito all’olio di oliva oppure a quello di mandorle. Si possono realizzare così impacchi molto nutrienti, sia per le mani che per i piedi, da lasciare in posa per circa 30 minuti, una volta distribuito uniformemente. Successivamente, per eliminare i residui, basterà lavare mani e piedi con acqua tiepidi e poi fredda. Le foglie invece vengono utilizzate come foraggio per il bestiame.
Coltivare il Topinambur in casa
Le varietà di Topinambur sono due: quella bianca, che possiamo trovare facilmente in commercio a fine agosto, e quella bordeaux che invece è disponibile da ottobre fino alla primavera.
Questa pianta, per crescere, necessita di molto sole e di pochissima acqua. Se coltivata nella maniera adeguata, è in grado di creare un buon quantitativo di prodotto.
Come prima cosa, se state pensando di coltivarlo in casa, bisogna procurarsi i tuberi, che andranno poi piantati verso la fine del periodo invernale. Per la coltivazione vi occorrerà una vaso di dimensioni grandi, abbastanza alto, ed una buca di circa 15 centimetri. I germogli dovranno essere rivolti verso l'alto. Dopodiché bisognerà ricoprire il vaso con una buona pacciamatura, costituita da fogliame secco oppure da paglia, che aiuterà a proteggere ed a tenere al caldo i germogli.
Questa pianta non necessita di molte cure, infatti basta annaffiarla e prestare attenzione nella disposizione del vaso, che deve essere messo in un punto ben illuminato della casa. La raccolta è prevista per la fine dell’estate, quando la pianta si sarà seccata. Una volta raccolti potrete conservare i tuberi in frigorifero e consumarli entro una settimana.
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