Premio Nobel per la Letteratura 2013: la vincitrice è Alice Munro
Alice Munro è la vincitrice del 110° premio Nobel per la Letteratura: la scrittrice canadese, nata a Wingham (Canada) il 10 luglio 1931, è la tredicesima donna a vincere il prestigioso premio dell’Accademia Reale svedese.
Ma chi è Alice Munro? Famosa in tutto il mondo per i suoi racconti brevi, inizia la sua avventura nell’universo della scrittura nel 1968, con la pubblicazione di una prima raccolta intitolata “La danza delle ombre felici”: descritta come la maestra delle storie brevi contemporanee, i racconti di Alice Munro focalizzano l’attenzione sulle relazioni umane e sul loro modo di svilupparsi e interagire con la vita quotidiana, con i problemi di tutti i giorni.
La sua seconda raccolta, datata 1971 e intitolata “Lives of girls and women” ottiene un largo consenso della critica: interessante notare come, nonostante le storie siano principalmente ambientate in terra canadese, siano state in grado di attirare l’attenzione del grande pubblico internazionale.
Tra le opere principali della scrittrice è bene citare “Chi ti credi di essere?”(1978), raccolta che le permette di vincere il più importante premio letterario canadese, il Governor General’s Award, per la seconda volta (il primo lo vinse grazie a “La danza delle ombre felici”).
Considerata la più grande scrittrice vivente di racconti, Alice Munro è riuscita negli anni a donare alle sue opere un’unicità straordinaria, in grado di elevarla a protagonista incontrastata del mondo dei racconti brevi: la raccolta “Nemico, amico, amante…” ha ispirato una pellicola cinematografica diretta dalla regista Sarah Polley dal titolo “Lontano da lei”.
Le tematiche trattate da Alice Munro nei suoi racconti concentrano l’attenzione sui problemi delle ragazze adolescenti e di come affrontano giorno per giorno il rapporto con la famiglia e l’ambiente che le circonda, in un percorso straordinario che tocca momenti di vita essenziali: il matrimonio, il divorzio, la vecchiaia, la solitudine sono gli elementi chiave delle sue storie intime e delicate, fatte di introspezione e simbologia, di grandi sentimenti che nel tempo sono stati in grado di coinvolgere il pubblico internazionale in maniera costante.
Un duro lavoro premiato finalmente il 10 ottobre 2013 con l'assegnazione del premio Nobel ad una scrittrice e donna unica nel suo genere.