Muore Gunter Grass, premio Nobel per la letteratura nel 1999

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E' morto Günter Grass, in una clinica di Lubecca (Germania) a causa di un'infezione, il 13 aprile 2015. E' stato uno dei maggiori esponenti della letteratura tedesca moderna, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1999.

Grass nacque a Danzica il 16 ottobre 1927, quando era ancora una città-stato. È stato uno scrittore influente, un poeta, un drammaturgo e uno scultore di fama mondiale. L’abilità di scultore l’apprese all’Accademia delle Belle Arti di Düsseldorf e poi a Berlino, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

La carriera letteraria iniziò decisamente in salita con il libro “La Ratta”, stroncato dalla critica tedesca. Superato questo primo ostacolo la strada per Grass diventò decisamente più agevole, ottenendo premi letterari in tutto il mondo fino al rinomato Premio Nobel del 1999 per il romanzo “Il Tamburo di Latta”. Grass è soprattutto famoso per il suo modo di descrivere la Seconda Guerra Mondiale attraverso il vissuto quotidiano della gente comune.

Günter Grass non fu un personaggio politicamente e socialmente inattivo: si schierò contro la caduta del muro di Berlino, poiché secondo il suo parere una Germania unita avrebbe sicuramente ripreso il suo ruolo belligerante, nel 2012 prese posizione contro un possibile attacco all’Iran da parte di Israele, quest’ultimo era una minaccia alla pace nel mondo secondo Grass (il governo di Tel Aviv lo classificò così come “persona non grata”), criticò pesantemente il governo Merkel, poiché poco fraterno e amichevole con i paesi confinanti, si dichiarò a favore della Grecia durante la recente crisi economica e contro l’Unione Europea.

Una rivelazione dell’autore nel 2006, quando era ormai settantottenne, mise a rischio l'assegnazione del Premio Nobel: Grass dichiarò in un’intervista al giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung di aver militato durante il periodo bellico nella 10. SS-Panzer-Division "Frundsberg" delle Waffen-SS come volontario e non come coscritto, come era noto ai più, per il desiderio di diventare sommergibilista. Dopo questa rivelazione diverse polemiche scossero la Germania, parte del popolo tedesco pretese la revoca del premio Nobel, altri lo sostennero ritenendo che il passato bellico non intaccava nel presente il suo lavoro e il suo talento. Grass si giustificò spiegando che arruolarsi era un fatto del tutto normale per i ragazzi di quel tempo che volevano essere indipendenti e lasciarsi alle spalle la famiglia.

Ci lascia così, a 87 anni, uno dei geni della letteratura moderna e forse una delle figure più controverse del secolo scorso.

Foto © www.cicero.de