Jane Austen, genio dell'ironia: la storia di una delle scrittrici più amate di sempre
Maestra di ironia, i suoi romanzi sono pietre miliari della letteratura mondiale. Ripercorriamo la storia di questa grande scrittrice inglese
Considerata una delle scrittrici più importanti della letteratura inglese, Jane Austen è anche un simbolo di emancipazione femminile e romanticismo. Le due anime che hanno contraddistinto la vita di questa giovane donna convivono sia nei suoi romanzi che nel suo approccio pratico e razionale alla questione "matrimonio". Lei, che non si sposò mai, veicolò le sue idee e i suoi sogni in capolavori come Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento e Persuasione. E allora, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla geniale penna inglese.
Vita di Jane Austen: una breve biografia
La vita di Jane Austen iniziò a Steventon, un piccolo villaggio nell'Hampshire (Inghilterra), il 16 dicembre 1775. L'ambiente in cui trascorse infanzia e giovinezza fu molto vivace e stimolante: penultima di otto figli, suo padre, George Austen, era un pastore di origini teutoniche che istruì personalmente la figlia insegnandole il francese e l'italiano. La curiosità letteraria di Jane trovò poi terreno fertile nella biblioteca di famiglia, che contava circa 500 volumi. Jane, insieme alla sorella Cassandra a cui era particolarmente legata, completò la sua istruzione prima a Oxford e poi a Southampton. Successivamente frequentò anche la Abbey School di Reading per fare poi ritorno a casa nel 1786.
La vita privata
Nel 1975 Jane Austen conobbe il nipote di alcuni vicini, tale Thomas Langlois Lefroy. Nacque un sentimento romantico, ma il matrimonio non fu praticabile a causa della condizione economica della giovane. Questa avventura sentimentale darà la spinta a Jane per mettere su carta alcuni dei suoi romanzi più famosi, fra i quali non si può non citare Orgoglio e pregiudizio.
La vita privata di Jane Austen è stata analizzata da moltissimi studiosi. Ciò che colpisce della sua biografia è il contrasto tra il romanticismo dei suoi scritti e la scelta di non sposarsi. Infatti, in più di una lettera spiegava che i benefici del matrimonio mostravano il loro fascino solo se analizzati dal punto di vista finanziario. La scrittrice, così come la sorella Cassandra, rimase nubile per tutta la vita.
La morte
Jane Austen morì il 18 luglio 1817, a soli 42 anni. Le cause della sua morte sono ancora oggi oggetto di dibattito. L'ipotesi che si ritiene più fondata è quella che lega il decesso dell'autrice alla malattia di Addison, un'insufficienza surrenalica primitiva, che causa debolezza, affaticamento e iperpigmentazione. Jane moriràa Winchester, dove la sorella Cassandra l'aveva portata in cerca di una cura adeguata.
I romanzi di Jane Austen
Jane Austen fu molto precoce nella scrittura. Tra il 1787 e il 1793, a soli 12 anni, ideò i Juvenilia, una serie di racconti e poesie che, spaziando fra lo stile umoristico a quello gotico, furono scritti per divertire e allietare il suo ristretto nucleo famigliare. Bisogna quindi aspettare ancora un po' per veder nascere i romanzi che l'hanno resa universalmente celebre. Ragione e sentimento fu infatti pubblicato solo nel 1811 e fu proprio questo il volume chè rappresentò a tutti gli effetti l'esordio letterario di Jane Austen.
Due anni dopo pubblicò Orgoglio e pregiudizio, che ricevette ottime critiche. Nel 1814 triplicò il suo successo con Mansfield Park e l'anno dopo tornò in libreria con Emma. Questo fu l'ultimo romanzo pubblicato in vita da Jane Austen. Infatti, Persuasione uscì postumo nel 1817. Addentriamoci ora un po' più a fondo nell'universo letterario della scrittrice.
Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice) (1813)
Questo è forse il suo romanzo più noto e amato: racconta la storia della famiglia Bennet e del destino di cinque figlie. Come non citare l'indimenticabile impertinenza di Elizabeth, la dolcezza di Jane e la durezza (solo di facciata) di Mr. Darcy? In questo romanzo Jane Austen indaga il tema del matrimonio e lo fa con l'incredibile ironia che poi contraddistinguerà tutte le sue opere.
Ragione e sentimento (Sense and Sensibility) (1811)
Come anticipato, Ragione e sentimento è il primo romanzo pubblicato da Austen. Al centro della trama ci sono le vite delle sorelle Elinor e Marianne Dashwood, alle prese con amore, declassamento economico e sacrificio. Il titolo prende le mosse dal contrasto tra la ragione di Elinor e l’emotività di Marianne, specchio del rapporto tra Jane e la sorella Cassandra.
Emma (1815)
Questo romanzo si concentra sulla protagonista, Emma Woodhouse, una giovane donna ricca e indipendente che si diverte a fare da sensale per i suoi amici, spesso con risultati inaspettati. Lei, che non ha intenzione di trovare marito, ama infatti combinare i matrimoni altrui. Al centro di tutto c'è il tema del fraintendimento amoroso.
Mansfield Park (1814)
Mansfield Park racconta la storia di Fanny Price, una ragazza cresciuta dalla ricca famiglia dei Bertram. In queste pagine, Jane Austen esplora i temi della moralità e della classe sociale.
Persuasione (Persuasion) (1817, postumo)
Persuasione è l'ultimo romanzo completato in vita da Jane Austen, ma pubblicato postumo. Al centro della vicenda c'è Anne Elliot, una donna che deve affrontare le conseguenze di aver rifiutato, anni prima, un uomo che amava sotto la pressione della famiglia.
Stefania Leo
Foto di apertura: WikiMedia Commons, Public Domain