Ivano Fossati abbandona la scena: “Ho voglia di cambiare”
Cantautore e non solo: compositore e polistrumentista, Ivano Fossati ha confessato di voler abbandonare il palcoscenico della musica italiana. La notizia l’ha data di persona durante la messa in onda della trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio: "Ho pensato, non in questi due giorni, ma in due o tre anni, che dopo Decadancing, non farò altri dischi, altri concerti".
Questa confessione lascia di stucco i fan, ma Ivano Fossati argomenta la sua scelta esprimendo il suo desiderio di “sperimentazione”: "Ho sempre pensato che, alla mia età, ho compiuto da poco 60 anni avrei voluto cambiare. Mi sono sempre chiesto se al prossimo disco avrei potuto garantire la stessa passione che mi ha portato fino a qui- e continua- non credo che potrei ancora fare qualcosa che aggiunga altro rispetto a quello che ho fatto fino ad ora".
Il discorso è lineare e coincide con la sua personalità: senza presunzioni e senza pretese il musicista decide di lasciare per fare quello che in 40 anni di carriera non ha mai avuto la possibilità di fare prima, “Comincerò a viaggiare e a vedere le cose in un altro modo. Mi sentirò più libero”, ha affermato Fossati.
Ivano Fossati si dimette proprio prima dell’uscita (il 4 ottobre) del suo libro "Tutto questo futuro" e del suo ultimo disco “Decadancing”. Uscite che sembrano quasi voler rendere meno “grave” la sua decisione di voler abbandonare una carriera così importante.
Fossati ha conquistato i suoi fan diventando un autore a trecentosessanta gradi: un personaggio italiano che a differenza di molti altri non ha voluto “spiattellare” la sua vita privata a destra e a manca; un musicista che non ha composto canzoni solo per far salire il numero delle sue vendite ma pubblicando testi e melodie che rispecchiassero la sua personalità.
Egli è stato, e sarà ancora, un uomo fatto di principi e orgoglioso di ciò che ha potuto dare musicalmente agli italiani, senza fare passi più lunghi della gamba.
Nel 1972 con i Delirium conquista la platea del Festival di Sanremo con il brano Jesahel.
Nel 1977 inizia a collaborare con Mia Martini, con la quale nascerà anche una relazione amorosa.
Ivano Fossati, intanto, diventa famoso anche da solista e collabora con altri artisti come Mina, Patty Pravo, Ornella Vanoni e Loredana Bertè. E nel 1990, con Fabrizio De Andrè, collabora all’album Anime Salve.
Esperienze, queste, che gli hanno permesso di crescere gradualmente e rimanere in cima alla classifica per molto tempo. Sicuramente successi come La mia banda suona il rock continueranno ad essere “riproposti” in mille modi.